Le cronache di questi giorni raccontano di ricerche spasmodiche da parte del governo, per razionalizzare gli sprechi della sanità pubblica. Dalla consulta dei presidenti delle regioni è arrivato subito l'alto là dichiarando che le regioni responsabili della gestione della sanità territoriale, hanno già tagliato tutto il tagliabile, ancora meglio leggiamo fonti del presidente della regione Lazio, che conferma come ulteriori tagli alla sanità graverebbero sul servizio diretto ai cittadini, traduciamo… sul soccorso.
Ebbene, USB VVF richiama l'attenzione di tutti sulla possibilità di un ulteriore risparmio della spesa, senza inficiare negativamente sul soccorso sanitario: non commissionare più il soccorso ai privati, ma accendere convenzioni con altri enti pubblici (nella fattispecie noi VVF)!
Parliamo specialmente dell'elisoccorso che in molte regioni è stato appaltato a privati, con costi enormi sulla comunità, invece che essere affidato al corpo nazionale VVF, tra l'altro organo deputato dalla legge al soccorso tecnico urgente a 360 gradi.
Come USB entriamo direttamente sul tema in quanto i nostri lavoratori VVF in questo periodo si trovano continuamente esposti ad "attacchi" da parte di queste strutture private, che si contendono uno spazio nel soccorso tecnico urgente. Dualismi che certamente non fanno lavorare bene, ed i lavoratori stessi VVF chiedono una soluzione immediata. Dato che il nostro dipartimento sembra essere sordo alle richieste dei lavoratori, continueremo l'opera di denuncia come sempre in prima linea.
USB L'UNICO SINDACATO DALLA PARTE DEI LAVORATORI