La Regione Lazio ha fatto scelte in questi anni di tagliare sulla Sanità pubblica per reindirizzare i finanziamenti sui servizi privati in convenzione e accreditamento. Il risultato è ormai ben visibile a tutti.
La pandemia sta mettendo in seria difficoltà le strutture sanitarie pubbliche e soprattutto la sicurezza di operatori e operatrici sanitarie. La carenza del personale è evidente. Si sta cercando di sopperire immettendo ancora più precariato di quanto ne avessimo prima. E sono proprio i precari ad essere sbattuti nei reparti Covid senza nemmeno l'adeguata formazione sulle misure di sicurezza dal contagio.
Rivendichiamo immediatamente:
- DIRITTO ALLA SALUTE DENTRO E FUORI L’EMERGENZA
- ASSUNZIONI STABILI IMMEDIATE NELLA SANITÀ PUBBLICA
- POTENZIAMENTO DEL 118
- AUMENTO DEI TAMPONI, GRATUITÀ E TRACCIAMENTO
- SALUTE E PREVENZIONE SUI TERRITORI E NELLE SCUOLE
- POTENZIAMENTO USCA CON ATTIVAZIONE DA MEDICI DI MEDICINA GENERALE
- CONSULTORI APERTI E DISTRIBUZIONE DELLA RU486
- RISPETTO DEL DIRITTO DEI LAVORATORI SANITARI DI DENUNCIARE LE INADEMPIENZE
Ci vediamo di fronte alla Regione Lazio, in piazza Oderico da Pordenone, giovedì 19 novembre alle 16 perché non possiamo più aspettare. Pretendiamo il diritto ad una sanità pubblica, universale, gratuita, laica ed umanizzata che finalmente garantisca salute attraverso prevenzione, cura e riabilitazione.
Basta con il modello sanità di Zingaretti!
Basta finanziamenti al privato!
Basta appalti in sanità!
USB Sanità Regione Lazio
Cobas Sanità Università e Ricerca
CUB Sanità
Potere al Popolo
Coordinamento Assemblee Consultori delle Donne e Libere Soggettività del Lazio
OSA
Risorgimento Socialista
Comitato Roma 12 Beni Comuni
Ex Lavanderia Santa Maria della Pietà
Fronte di Lotta No Austerity
Attac
Roma 18-11-2020