In vista dello sciopero di venerdì 11 aprile dei lavoratori della Sea degli aeroporti di Linate e Malpensa, USB lavoro privato – Trasporti – Lombardia, pone undici domande ai manager e ai padroni di Sea e Sea Handling, Comune di Milano e Fondo F2i. Le richieste sono semplici: che futuro ha la nuova società Airport Handling visto che dovrebbe ereditare contratti commerciali, gestione, lavoratori da Sea Handling? E ancora: che futuro hanno davanti a loro gli attuali dipendenti di Sea Handling prossimi dipendenti, sembra,di Airport Handling? Niente è chiaro dai racconti dei giornali e dalle voci in azienda. I nodi da sciogliere sono importanti. La poca trasparenza di oggi potrebbe portare a licenziamenti, proseguo di cassa integrazione e contratti di solidarietà, non applicazione del contratto di lavoro, concorrenza selvaggia. Con gravi conseguenze su compagnie aeree e viaggiatori. Soprattutto in termini di sicurezza. Ma ai dirigenti e ai padroni di Sea sono cose che interessano ancora?
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