Riceviamo la nota emblematica di denuncia dell'RLS della sede centrale MIT trasmessa ai lavoratori di Via Nomentana e sedi collegate che pubblichiamo a fondo pagina. (23 gen 2017) | |
19/1/2017
SISMA 18 GENNAIO 2017 Sedi MIT Roma
Confusione e procedure di sicurezza a più velocità nelle sedi centrali del MIT… o per meglio dire a diversa lentezza….
Bene hanno fatto quei datori di lavoro che hanno disposto, nella giornata di ieri, l’ordine di evacuazione delle strutture di loro competenza autorizzando il personale delle sedi centrali a lasciare l'ufficio;
in presenza di un tale evento sismico prolungato è opportuno agire con immediatezza e preventivamente, demandando le verifiche e valutazione tecniche a fasi successive.
E’ certo poi necessario meglio adeguare le procedure di sicurezza a questo tipo di eventi, purtroppo sempre più frequenti e con effetti mai da sottovalutare anche nelle zone non direttamente colpite. (pericolo di vita anche per danni minori, effetti indiretti, ecc.)
La USB tuttavia denuncia che le procedure si sono svolte in maniera molto confusa, gli esodi sono stati disordinati, le segnalazioni contraddittorie.
In molti casi si è dovuto attendere il passaparola tra i piani ed i tempi di evacuazione sono stati fin troppo ampi.
Nelle tre sedi le segnalazioni acustiche di esodo non sono state neppure attivate o quando attivate in ritardo in molte zone, anche critiche, non udite, pochi o nessuno gli addetti alla emergenza coinvolti e/o non coordinati tra loro.
Pochi di essi hanno indossato gli indumenti di riconoscimento ed hanno condotto il personale verso le uscite previste dal piano di evacuazione mentre parte del personale rientrava in sede nonostante l’allarme.
Infine dopo un’ora dagli eventi più rilevanti è sopraggiunta una email formale dall’ufficio del personale e peraltro non ricevuta da tutti, che autorizzava finalmente l’esodo.
Email in qualche caso interpretata addirittura nei contenuti come 'facoltà' del singolo lavoratore ad abbandonare il posto di lavoro, come è avvenuto nella sede di Via del Policlinico ove il datore di lavoro non ha disposto neppure l'evacuazione nei punti di raccolta ma sono stati aperti i tornelli.
Insomma possiamo considerare quanto accaduto una “prova” disastrosa.
La USB MIT vicina prima di tutto alle popolazioni nuovamente colpite dagli effetti del sisma, ritiene tuttavia essenziale lo sviluppo della cultura della sicurezza e la prevenzione in tutti i luoghi di lavoro e chiederà nuovamente al Ministro Delrio ed ai datori di lavoro di confrontarsi seriamente con le rappresentanze sindacali e gli RLS per avviare una revisione radicale delle procedure e della organizzazione delle strutture preposte adeguando alla sicurezza le sedi centrali MIT.
USB PUBBLICO IMPIEGO Ministero Infrastrutture e Trasporti.