Pur esprimendo viva soddisfazione per l’approvazione in consiglio comunale, lo scorso marzo, del via libera per la presentazione del Piano Concordatario della Teateservizi e, quindi, della possibilità di salvare la stessa dal fallimento esprimiamo, oggi, la nostra preoccupazione è per il destino dei Servizi cimiteriali e soprattutto per la sorte dei lavoratori interessati.
Infatti, così come stabilito nel Piano Concordatario della Teateservizi presentato in Tribunale, il prossimo 30 giugno 2023 la stessa società dovrà dismettere i servizi cimiteriali finora gestiti per conto del Comune di Chieti.
Premesso che i “servizi cimiteriali” sono da considerare servizi indispensabili, come dettato dal DM 28/05/1993, e quindi devono essere assolutamente garantiti senza alcuna interruzione si pone il problema della sorte dei lavoratori impegnati finora a garantire tali servizi.
Parliamo di lavoratori che da oltre 15 anni sono utilizzati dalla Teateservizi nei diversi settori di intervento affidati dal Comune nei vari anni e che, nonostante tanti anni di servizio, sono ancora precari ed “affittati” dalle varie agenzie interinali.
Una situazione ormai insostenibile aggravata dal fatto che per loro, lavoratori in affitto, non potrà valere la prevista “clausola sociale” che interviene a garantire la continuità lavorativa dei dipendenti in caso di cambio appalto e subentri di nuova società nella gestione del servizio.
Da interlocuzioni avute con amministratori comunali e da notizie fornite dagli stessi lavoratori, USB ha appreso che è intenzione del Comune affidare i servizi cimiteriali all’altra partecipata del Comune, la Chieti Solidale, ma, in ogni caso, si è già in forte ritardo considerando tutte le operazioni preliminari da svolgere prima di poter affidare compiutamente questo servizio e garantire la immediata operatività tale da non provocare alcuna interruzione.
A parere di USB e dei lavoratori interessati occorrono, pertanto, decisioni rapide che investano anche la modalità di affidamento del servizio che, assolutamente, non potrà essere quella seguita finora nei confronti di Teateservizi.
Parliamo di affidamenti provvisori prorogati all’infinito, per periodi di tempo sempre brevi che non hanno dato alcuna possibilità alla Teateservizi né di assumere i lavoratori necessari e neanche di programmare mai nulla, riducendo l’affidamento ad una mera fornitura di manodopera tramite le numerose agenzie interinali avvicendatesi in tutti questi anni.
Una situazione paradossale che si riscontra solo a Chieti, dove, partire dall’anno 2010, si è assistito allo svuotamento costante del Contratto di Servizio originario e la somministrazione di nuovi contratti sempre più penalizzanti per la Società e per i lavoratori interessati.
Al fine di uscire da questa paradossale situazione e per garantire un servizio efficiente e, finalmente, dare dignità e riconoscimento alle maestranze impegnate, a parere della scrivente e dei lavoratori occorre che la decisione del Comune affidi in toto i servizi cimiteriali alla Chieti Solidale permettendo alla stessa di poter programmare gli interventi necessari per la gestione che dovrà essere affidata per almeno un quinquennio continuativo anche per evitare i tanti disservizi che gli attuali contratti di servizio nettamente al ribasso stanno provocando, non ultimo le difficoltà economiche che impediscono finanche il semplice sfalcio delle erbacce che attualmente infestano il cimitero.
USB, a tutela non solo dei propri iscritti, ma di tutte le maestranze impegnate nei servizi cimiteriali oltre che del decoro e della funzionalità del cimitero, metterà in atto tutte le azioni possibili al fine di arrivare, in tempi brevissimi, alla soluzione di questo grave problema.
p. USB Lavoro Privato Chieti-Pescara
Romeo Pasquarelli
Chieti 12 maggio 2023