Stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dagli assessori competenti, nei servizi educativi comunali non esiste un problema precari, tutto il possibile è già stato fatto per garantire la regolare ripresa dei servizi a settembre e per tutelare i lavoratori supplenti.
Ad oggi, i fatti ci raccontano purtroppo un’altra storia: le elezioni sono ormai in corso di svolgimento, le graduatorie supplenti dei Ricreatori e dei Nidi d’Infanzia stanno ormai per scadere e l’indispensabile proroga di almeno un anno, da noi più volte richiesta, ancora non c’è. La Regione, interpellata in proposito dall’amministrazione comunale, non ha ancora dato risposte. Anche i contratti degli ausiliari precari scadono tra meno di un mese ed ancora nulla è stato fatto per assicurare loro continuità lavorativa.
Come verrà garantita la ripresa dei servizi educativi il prossimo anno scolastico senza la proroga delle graduatorie educatori in scadenza e senza le necessarie assunzioni degli ausiliari?
E’ indispensabile che gli assessori competenti e il sindaco si adoperino, anche intervenendo con determinazione presso la Regione, per risolvere celermente una situazione inaccettabile sia per il buon funzionamento dei servizi che per la tutela dei lavoratori precari.
USB P.I. Comune di Trieste