I tavoli di riprogettazione con il Comune sono stati bloccati. E' stata sufficiente la semplice minaccia di mobilitazione degli operatori per fermare il bluff della Giunta e del suo assessore ai servizi sociali (che proviene dalla CGIL), ben intenzionata a tagliare rapidamente e in modo massiccio i servizi.
Questo piccolo risultato dimostra però che per i lavoratori è possibile uscire dallo stato di subalternità in cui ci troviamo da anni.
La situazione resta però grave e preoccupante : i soldi continuano a mancare esattamente come prima. Ripartono per l'ennesima volta i soliti tavoli con il Forum, dove si dovrebbe riprogettare entro tre mesi tutto il sistema e poi cercare le risorse. Inutile dire che l'esito di questa stanca ritualità ovviamente è scontato: solo la mobilitazione dei lavoratori può fermare tutto questo.
Come diciamo da tempo il sistema che regola e gestisce i servizi non è più in grado né di tutelarli né tantomeno di salvaguardare i posti di lavoro e gli stipendi. L'attuale vicenda è l'ennesima riprova della necessità di dare un assetto profondamente diverso al nostro settore.
In questa fase di emergenza, dove sono a rischio molti posti di lavoro, proponiamo tuttavia alcuni obbiettivi immediati su cui chiamare alla più ampia mobilitazione non solo il nostro settore ma anche tutti quei soggetti che si battono contro le politiche dei governi nazionali e locali che intendono far pagare la crisi ai lavoratori e ai settori sociali più deboli tagliando la spesa sociale.
ü NO AI TAGLI E A QUALUNQUE RIDUZIONE DEI SERVIZI E DEI POSTI DI LAVORO
ü AUMENTO DELLE RISORSE PER I SERVIZI, CHE SONO GIA' IN DIFFICOLTA' DA TEMPO
ü CERTEZZE SUI SOLDI PER ADEGUARE I NOSTRI (MISERI) CONTRATTI
ü MOBILITAZIONE CITTADINA A SOSTEGNO DELLA NOSTRA VERTENZA E CONTRO I TAGLI ALLA SPESA SOCIALE
Fin da ora diciamo che ci batteremo con forza per evitare qualsiasi soluzione pasticciata o accordo sottobanco, come purtroppo è successo in passato.
Porteremo le nostre proposte all' Assemblea degli operatori del Terzo settore promossa dal Forum che si terrà Giovedì 29 alle ore 17 presso la sala riunioni della Coop Negro al terminal Traghetti. Invitiamo tutti i lavoratori del settore a intervenire e a far sentire in modo forte e chiaro la loro protesta e la loro determinazione a portare avanti la lotta contro i tagli.
RDB CUB TERZO SETTORE