L'Unione Sindacale di Base intende mettere in evidenza la pesante condizione nella quale si trovano i 23 Ambiti sociali delle MARCHE.
E' noto che attraverso queste Strutture, previste dalla legge, vengono erogate tutta una serie di prestazioni di tipo Socio-Sanitario anche ad integazione della rete dei servizi a livello di Distretto.
USB segnala che continuare a non finanziare con risorse regionali, attraverso i cosiddetti Fondi Indistinti, come si sta facendo attualmente mettendo zero nel capitolo di bilancio 2020 approvato dalla Giunta regionale, significa compromettere i Servizi alla Persona e, non secondariamente, mettere in sofferenza i Dipendenti dei Servizi stessi.
In questi ultimi anni sono costantemente aumentate le competenze degli Ambiti Territoriali sociali e nel contempo si sono ridotti i finanziamenti per garantire il loro funzionamento.
Fino al 2014 i fondi aggiuntivi regionali indispensabili per compensare le magre risorse a disposizione degli Enti Locali si aggiravano tra i 5 e i 10 milioni di euro, averli ridotti a zero da la misura del dramma che vivono i destinatari degli Interventi.
Come si vede, i tagli non sono attribuibili esclusivamente all'attuale Amministrazione ma almeno, nel 2019, i Comitati dei Sindaci delle Marche erano riusciti a costringere la Regione Marche a ripristinare il Fondo regionale per il funzionamento degli Ambiti sociali.
Lo stanziamento, alla fine, è stato contenuto in 1,9 milioni di euro che hanno comunque consentito di continuare l'attività, mentre nel 2020 tale Fondo non è stato deliberato.
Se l'attuale situazione persisterà nelle prossime settimane USB valuterà la possibilità di organizzare forme di protesta adeguate nel rispetto dei limiti imposti dalla situazione pandemica reginale.
USB ANCONA LAVORO PRIVATO.