È ormai un dato di fatto che le donne immigrate raramente rimangono senza lavoro … eppure parliamo di un sistema che, anche se laborioso, schiavizza chi ne entra a far parte. Ciò, infatti, non significa che il lavoro che trovano si può chiamare buono!!! Ma più semplicemente è visto come necessario.
la donna immigrata è utile a casa per lavare i pavimenti, per pulire nei corridoi di uno ospedale, per guardare un malato, negli uffici per pulire i cestini.
Stiamo parlando delle lavoratrici solitarie. Quelle stesse che accompagnano la nostra vita senza che noi ce ne curiamo. Le stesse che per colpa di un bisogno fanno quello che noi non faremmo mai!!!
All’occorrenza sono colf, cuoche, sarte, accudiscono vecchi, cani, bambini e parlano una lingua diversa. Hanno usi starni ma fanno lavori pesanti e stancanti per poi essere fenomeni di violenze domestiche tra le loro mura domestiche.
Lo Sportelli degli immigrati di USB di Napoli invita tutte le donne, mamme italiane e non un confronto sul tema:
“Donna -lavoratrice” -#schiavamai#
1 novembre alle ore 15.00 presso la sede di Unione Sindacale Di Base
Ordine del giorno:
• Diritto al lavoro per le donne
• Diritto alla salute
• Diritto alla scuola
LA DONNA IMMIGRANTE NEL MONDO DI OGGI
GLI IMMIGRATI SONO UNA RISORSA SOCIALE … NON UNO STRUMENTO DI RICATTO SOCIALE
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