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Comunicati Stampa

SI RINNOVA LA LOTTA DELLA POPOLAZIONE DELLA VALLE DI SUSA CONTRO LA TAV

Torino,

SABATO 23 GENNAIO MANIFESTAZIONE A SUSA CONTRO LA “GRANDE OPERA” Presidio Maiero-Meyer (Autoporto Di Susa ) - Ore 14.00

Il partito trasversale degli “affari” apre un altro capitolo e rilancia il tentativo di imporre con la forza, ad un territorio e le sue genti, un’opera inutile, devastante ed economicamente inaccettabile.

Mentre la crisi economica si manifesta sempre più drammatica, massacrando anche il tessuto produttivo del Territorio, i fautori della “grande opera” rilanciano la menzogna dell’occupazione attraverso la costruzione della TAV.

Sappiamo benissimo che la “grande opera” dove è passata ha creato distruzione del territorio e nessun beneficio occupazionale, ingrassando le tasche degli affaristi e dei mafiosi e impoverendo quelle dei cittadini che dovranno per anni pagarne il costo spropositato.

Un territorio montano non può vivere su grandi infrastrutture ma su un rilancio produttivo compatibile con le sue peculiarità, sviluppando lavoro su difesa della natura, turismo, energie rinnovabili, ecc.

La Valle non può sopravvivere diventando un corridoio per il trasporto delle merci ed altro, per questo e’ compito di tutti agire per sensibilizzare tutte quelle forze che hanno a cuore il futuro del Territorio (amministratori locali, associazioni e popolazione), per aprire un tavolo di confronto che progetti un reale e concreto sviluppo sostenibile.

Noi come lavoratori di Valle del sindacalismo di base, siamo e saremo presenti in questa battaglia, per cercare di dare un futuro di vivibilità al nostro territorio, a misura d’uomo e per la salvaguardia dell’ambiente naturale.

 

Patto di Base Piemonte  /  RdB - SdL - Cobas