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Pubblico impiego

SIAMO TUTTI CREDITORI DELLO STATO! PETIZIONE ONLINE, PRETENDIAMO IL PAGAMENTO DI QUANTO CI È DOVUTO!

Roma,

2010 2011 2012 2013 2014: sono già 5 gli anni di mancato rinnovo del contratto dei lavoratori e delle lavoratrici del pubblico impiego


5 anni che hanno prodotto in ciascun lavoratore una perdita media procapite pari a circa 6.500 Euro, senza contare gli effetti che il mancato rinnovo produrrà sulle nostre pensioni e sul nostro TFS. 5 anni destinati ad aumentare fino al raddoppio dal momento che, per effetto delle politiche di tagli imposti dall’Europa delle banche e della finanza ai Governi che si sono succeduti negli ultimi anni, non sono previsti stanziamenti contrattuali fino al 2020.


5 anni che hanno visto la totale assenza di Cgil-Cisl-Uil che hanno sposato la politica dei sacrifici imposta dal Governo, e che non hanno battuto ciglio neanche nella primavera del 2014 quando hanno toccato con mano che nel DEF non c’erano risorse stanziate per il rinnovo dei contratti. Salvo oggi, in odore di RSU, per recuperare un ruolo seppure solo apparente ed in funzione di uno scontro interno al PD, “scoprire” il problema e proclamare “a babbo morto” scioperi non solo del tutto inutili, ma anche dannosi per i lavoratori.


5 anni che hanno visto la USB Pubblico Impiego impegnata in decine di manifestazioni, scioperi ed iniziative per reclamare un diritto fondamentale previsto dalla Costituzione e per denunciare che i costi della crisi vengono fatti pagare sempre e solo ai lavoratori, rifiutando categoricamente l’assioma che voleva che gli 80 euro di Renzi sostituissero il rinnovo contrattuale. 5 anni in cui abbiamo denunciato come il blocco del contratto sia funzionale allo smantellamento dello stato sociale in favore del profitto privato che passa attraverso il peggioramento dei servizi e la messa in mobilità, e poi il licenziamento, dei lavoratori e delle lavoratrici del pubblico impiego.

ADESSO BASTA!

SIAMO TUTTI CREDITORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PRETENDIAMO IL PAGAMENTO DI QUANTO CI È DOVUTO


Anche noi e non solo le imprese, vantiamo crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti della P. A. e vogliamo incassarli subito. Chiediamo di essere inseriti nell'elenco dei CREDITORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE e a tal fine di avere accesso alla "Piattaforma per la certificazione dei crediti della pubblica amministrazione" prevista dalla Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 25 giugno 2014 n. 21.


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