Queste sono solo alcune delle richieste che USB ha esposto all’ultimo incontro con la Direzione Regionale della Sicilia e che verranno riproposte anche nei singoli tavoli provinciali in sede di contrattazione:
- condizione privilegiata di accesso al lavoro agile per chi ha cura dei figli minori di 14 anni (il caos scuole è tutt’altro che risolto e certo);
- approvvigionamento di visiere, così come previsto dal protocollo firmato tra Governo e Sindacati lo scorso 24 luglio;
- richiesta di un protocollo anticontagio per le attività esterne, con esclusione delle attività classificabili con rischio medio- alto (secondo i codici ATECO e le linee guida INAIL);
- programmazione logistica dei rientri che tenga conto della necessità di lavorare uno per stanza.
Rispetto al recente passato si registrano alcuni dati positivi: la richiesta di acquisto dei termoscanner, l’esclusione dell’obbligo di rientro per lavoratrici e lavoratori c.d. ipersuscettibili o fragili, tutela per conviventi in condizioni di disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 4 legge 104 e conviventi con portatori di patologie. Richieste che USB ha portato avanti a livello regionale sin dallo scorso maggio e la cui mancata previsione nell’intesa allora portò alla mancata firma.
Rimane il nodo delle attività esterne (una su tutte le verifiche senza adozione di protocolli anticontagio che tengano conto delle misure adottate dai soggetti destinatari delle visite), delle misure ad hoc sugli aeroporti e dell’elenco esorbitante di attività da rendersi in presenza unilateralmente stabilite dalle Dogane.
Vi terremo aggiornati sulle prossime e imminenti convocazioni nei territori
Come sempre siamo a disposizione delle colleghe e dei colleghi per eventuali richieste all’ indirizzo sicilia.agenziefiscali@usb.it