Nella mattinata del 31 marzo i sindacati hanno incontrato la DR Sicilia per un’ informativa sull’assunzione dei vincitori in Sicilia in relazione al concorso a tempo indeterminato di 2320 unità per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario.
L’Amministrazione ha fornito, in apertura di riunione, i numeri dei neoassunti che prenderanno servizio presso le singole Direzioni Provinciali il prossimo 4 aprile:
5 Agrigento; 10 Caltanissetta; 28 Catania; 4 Enna; 11 Messina; 35 Palermo; 9 Ragusa;7 Siracusa; 7 Trapani; 12 DR Sicilia.
Si arriva a 128 e non a 130 perchè ci sono due lavoratrici in maternità che hanno iniziato dopo e dovranno terminare il tirocinio
Questi i numeri. In relazione alla scelta delle sedi secondo quanto comunicato dall’Agenzia, la stragrande maggioranza degli interessati sarebbe stata accontentata per la prima scelta di destinazione, in quanto solo 5-6 hanno avuto come destinazione la seconda scelta.
Ciò in quanto si vuole dare stabilità alle strutture per il futuro ed evitare un via vai tra le province.
Proprio in virtù delle prospettive di stabilità e dei principi di buon andamento della PA ai sensi dell’art. 97 Cost non si è tenuto conto nell'ambito della procedura di assegnazione della sede provinciale di eventuali precedenti esperienze di lavoro sul territorio provinciale.
L’Amministrazione ha motivato di aver ripartito le nuove risorse in relazione ai fabbisogni attuali delle Direzioni Provinciali e non allo storico.
L’immissione in servizio dei nuovi Colleghi/e avverrà con decorrenza 3 Aprile, cui faranno seguito tra giugno e agosto gli spostamenti di personale relativi ai trasferimenti per “merito” (interni vincitori di concorso o incarichi fuori regione).
Considerando i numeri delle colleghe e dei colleghi che arrivano da altre Regioni si passa a un totale di:
9 Agrigento; 11 Caltanissetta; 51 Catania; 7 Enna; 22 Messina; 48 Palermo; 13 Ragusa; 13 Siracusa; 16 Trapani; 18 DR Sicilia.
Ascoltata l’informativa dell’Agenzia, come USB abbiamo proceduto con il nostro intervento chiedendo:
- Se fosse già stata comunicata ai diretti interessati la sede di assegnazione. A questo la Direttrice ha risposto che la comunicazione ufficiale avverrà il giorno stesso della firma, mentre i 5-6 destinati alla seconda scelta verranno avvisati informalmente tra il venerdì e il sabato;
- Di concedere lo smart anche durante il periodo di prova, soprattutto ai genitori e ai caregiver, alla luce anche delle disposizioni normative di derivazione europea in materia di conciliazione cura- lavoro. Auspichiamo, infatti, che la recente nota della Direzione Centrale (con la quale sono state date indicazioni alle strutture in ordine alla limitazione del ricorso al lavoro agile nel periodo di prova) venga interpretata dalla Direzione regionale e soprattutto dai singoli datori di lavoro cum grano salis.
La Direzione ha preso atto della richiesta della USB ma non darà alcuna indicazione in tal senso alle Direzioni Provinciali.
- Se siano stati forniti alle DP criteri in merito all’assegnazione nelle articolazioni infra DP. Anche in questo caso la Direttrice ha dichiarato di non aver fornito alcuna indicazione ma che ci deve essere condivisione sul fatto che l’efficienza degli uffici è prioritaria e quindi si deve guardare a “curriculum e skill personali”. USB ha chiesto che l’assegnazione all’interno delle DP avvenga secondo criteri il più possibile oggettivi e trasparenti
- Lo stato dell’arte sulle mobilità funzionale intra DP per il personale già in servizio. Anche su questo ci è stato risposto che ogni DP è autonoma nel decidere se farla o no e secondo quali criteri.
- Notizie sugli idonei non vincitori. Si tratta di 34 persone e la risposta della Direzione Regionale ha spostato la palla a Roma.
Fin qui i fatti: andiamo alle nostre osservazioni.
Riteniamo che se da un lato sia apprezzabile che la stragrande maggioranza dei vincitori sia stata accontentata nella scelta della propria sede, dall’altro lato sarebbe stato auspicabile che la comunicazione ufficiale della destinazione fosse avvenuta con termini di preavviso più ampi e compatibili con l’organizzazione della propria “nuova vita”.
Non possiamo non evidenziare, inoltre, che la richiesta di incontro da parte dei sindacati era risalente a quasi un mese fa ed è stata concessa a due giorni dalla firma. Lo stretto riserbo, invece, ha caratterizzato questa procedura dall’inizio ( sin dallo scorso 25 novembre 2022 USB aveva trasmesso richieste di informativa) alla fine.
Tutto è bene quel che finisce bene. Bene ma non benissimo. Ci riferiamo in particolare a quelle DP dove i numeri non bastano a coprire l’emorragia di personale e il tenete duro viene smentito dai numeri.
Se alcune DP come Catania e Palermo iniziano ad avere boccate di ossigeno ve ne sono altre ( non le nominiamo per non fare gerarchie) dove i numeri che arrivano sono assolutamente insufficienti a coprire carichi di lavoro sempre più esorbitanti, per di più con la spada di Damocle di V.A.L.E.
Si apre, dunque, da subito la questione dell’assunzione il prima possibile degli idonei non vincitori in Sicilia, su cui come USB continueremo ad agire in ogni sede istituzionale, sperando di vedere sullo stesso fronte anche la classe dirigente siciliana.
Vi è poi, per noi di USB, la questione della grande occasione mancata sull’attivazione di forme di mobilità funzionale e dell’esplicitazione dei criteri di assegnazione dentro la DP. Sarebbe stato utile, prima dell’ingresso nei neoassunti, effettuare in ogni DP una rilevazione dei desiderata di tutte quelle colleghe e quei colleghi che in questi anni non hanno avuto mai la possibilità di cambiare attività, hanno fatto fronte a carichi di lavoro sempre più insostenibili, magari sono stati assegnati pure in condivisione, o peggio sono stati spostati senza averlo mai chiesto.
Non a caso procedure di rilevazione sono state attivate in tantissime DP d’Italia, insieme a richieste di confronto sui criteri di assegnazione oggettivi e trasparenti dentro le DP.
Senza contare i numeri risibili dell’ultima mobilità regionale e la totale chiusura sul coworking.
Visto il quadro, speriamo, non solo che a livello territoriale tali assegnazioni vengano accompagnate dalla condivisione con le parti sindacali, senza arroccamenti e decisioni unilaterali, ma anche che tali forme di rilevazione vengano attivate, visto che sono una prassi quasi totalmente assente in Sicilia.
Infine. Crediamo che nonostante le nuove assunzioni la situazione sia grave e sia ormai necessario intervenire qui e ora sui carichi di lavoro in base alle reali piante organiche.
Chiediamo che l’Amministrazione si confronti con le OO.SS. non solo con semplici informative ma con dati alla mano sulla situazione di ogni singolo ufficio. Sarà quindi opportuno in vista delle prossime assunzioni (3900 unità previste dalla Legge di Bilancio, più concorso per le Conservatorie, ecc.) avviare un confronto reale e a tutti i livelli tra Agenzia e OO.SS., sui temi delle piante organiche, dei nuovi ingressi, degli spostamenti di personale a vario titolo, al fine di recepire le osservazioni di parte sindacale.
Invitiamo pertanto tutto il personale a partecipare alle prossime assemblee che, come USB, terremo presso le singole sedi della Sicilia. Poiché in assenza di risposte dalla Parte pubblica, sarà inevitabile la mobilitazione del personale a tutela delle condizioni di lavoro.
Si allega:
- Informativa sindacale del 31 marzo;
- Distribuzione pluriennale risorse Sicilia 2016-2022
USB PI Agenzie fiscali Sicilia