Questa la lettera di USB inviata alla Direzione Regionale che potete scaricare in fondo alla pagina:
"In queste ultime settimane ci siamo trovati davanti a provvedimenti di mobilità non volontaria, in particolare da parte di una specifica Direzione Provinciale, con i quali diversi Lavoratori sono stati assegnati ad altra sede.
Tali provvedimenti, ormai ripetuti e peraltro privi di alcun necessario riferimento a norme, accordi ed in genere a qualunque fonte a supporto, sarebbero stati massivamente emessi alla luce di una lettura, a nostro avviso distorta, dell’accordo regionale in oggetto.
Si sta nei fatti utilizzando una chiave distorta di quell’accordo regionale del 1999, sottoscritto in merito alla "mobilità temporanea volontaria", per superare il divieto di mobilità coatta, anche tra sedi diverse della medesima DP, stabilito dall’accordo nazionale dell’aprile 2009.
Alla luce di quanto sopra questa Organizzazione, all’epoca presente quale RdB, si vede costretta a ritirare la propria firma dall’accordo regionale in oggetto, ed invita al medesimo comportamento anche tutti gli altri soggetti sindacali.
Ove codesta Direzione Regionale lo ritenesse necessario, ci rendiamo disponibili alla definizione di un nuovo accordo che però eviti i comportamenti e l’utilizzo sopra descritto. "