L'accordo di CGIL, CISL, UIL, Salfi e Flp.
Sanatoria di tutti i 42 distacchi in regione.
Per gli altri la mobilità prevede spostamenti che si potranno contare con le dita di una mano.
Dopo anni, doveva essere finalmente la possibilità che i colleghi aspettavano. Dopo anni di assenza, doveva essere la mobilità con numeri più sostanziosi del solito.
Doveva essere l’accordo che, come nelle altre regioni, sancisse e regolasse il diritto alla mobilità anche per i Lavoratori siciliani.
Ed invece è cominciata subito ed è finita con un accordo che sana e stabilizza i 42 (42) distacchi all’interno dell’isola, e lascia agli altri briciole di numeri.
Trattandosi di mobilità, USB ha provato ad introdurre la discussione anche sulla mobilità coatta, già più volte adottata in quest’isola con Lavoratori costretti a viaggi quotidiani: sono state le altre organizzazioni, infastidite, a reclamare che la cosa non fosse all’ordine del giorno. Giudicate voi…
Poi, al momento della firma, la Direzione Regionale ha condizionato l’accordo alla firma anche di USB.
Abbiamo ribadito che quello era solo un accordo per l’ennesima stabilizzazione dei distacchi e che la mobilità era una presa in giro per i Lavoratori che l’attendono da anni, con l’idea che ci fosse una corsia preferenziale per qualcuno ed una porta sbattuta in faccia per tutti gli altri.
E abbiamo fatto una proposta serissima, con almeno 5 posti in entrata e 5 in uscita per ogni DP. Con la Direzione Regionale che rifletteva, sono state Cgil Cisl Uil Salfi Flp a dire che l’accordo loro lo avevano già fatto…
C’è bisogno di costruire. Altro…
Nel comunicato allegato trovi le suddivisione della mobilità per provincia