Le Organizzazioni sindacali non hanno la funzione di RATIFICA di tutto ciò che proviene dalla parte pubblica.
L’accordo è apparso fin da subito “blindato” è non è stato possibile, seppur ci si trovasse in un tavolo di contrattazione, apportare modifiche in accoglimento delle proposte delle Organizzazioni sindacali, suggerimenti fra l’altro necessari e opportuni.
USB, fra le tante, ha chiesto di inserire nell’accordo che lo stesso è “A tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici anche in tema di correlazione stress lavoro strettamente connesso alla sicurezza di cui al presente accordo” in quanto, se ne è fortemente convinti, non è possibile “sganciare” la questione prevenzione e sicurezza, seppur in materia di COVID, senza trattare la questione stress correlato, posto che la pandemia ha determinato per tutti un aumento dei livelli di stress.
USB ha anche chiesto che in tema modalità mista (punto 3 accordo) fosse sufficiente una comunicazione da parte del lavoratore al responsabile dell’ufficio e non l’autorizzazione da parte di quest’ultimo.
Si è anche chiesto che la modalità agile fosse garantita non solo ai lavoratori fragili o conviventi con soggetti fragili (punto 6 accordo) ma anche ai lavoratori che assistono soggetti fragili o genitori ultraottantenni.
Si è chiesto di eliminare il punto 9 nella parte in cui per esigenze di servizio l’amministrazione può richiedere al lavoratore una prestazione in presenza, ulteriore rispetto ai rientri programmati, con un anticipo inferiore a 24 ore.
Si è chiesta l’applicazione del principio di rotazione e coinvolgimento PRIORITARIO del personale apicale in ottemperanza al Decreto FP 8 ottobre 2021 garantendo/imponendo soprattutto alle POER la presenza quotidiana in ufficio e soprattutto la necessità, vista la carenza di personale, di vedere assegnate a queste pratiche e/o attività di sportello.
Nonostante le suddette richieste, non una virgola è stata modificata all’accordo “fotocopia” di quello nazionale e di quello regionale che USB considera con punti fortemente arbitrari e che lasciano ai superiori margini di ampia discrezionalità.
È l’ennesima arma in mano ai dirigenti; è l’ennesimo duro colpo ai diritti dei lavoratori.
Per i suddetti motivi USB non ha firmato.
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia