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SICUREZZA DELLE OPERAZIONI DI VOLO DEL PERSONALE ELISOCCORRITORE PRESSO ELINUCLEO REGIONALE

Bologna,

 

Al Direttore Regionale dell’Emilia Romagna
Ing. Marco Ghimenti

 


Oggetto: Sicurezza delle operazioni di volo del personale elisoccorritore presso elinucleo regionale.


Con la presente la USB denuncia una situazione di grave disagio al nucleo elicotteri, che si ripercuote sulla sicurezza delle operazioni di volo e sul rapporto tra elisoccorritori e il resto dei colleghi specialisti del nucleo stesso. Ci risulta che a giugno Lei ha ricevuto una lettera dal personale elisoccorritore, il quale rappresentava alcune problematiche, senza comunque ottenere alcuna risposta.
Gli elisoccorritori sono dal primo gennaio 2019 specialisti, ma nei fatti generici, come riporta il DM 2017 del 28 maggio 2019 non percependo alcuna indennità accessoria dedicata. Sono “specialisti a costo zero”. Nel passato si è utilizzato il F.A. per incentivare questo ruolo ad alta specializzazione, ma da sempre l’USB ha ritenuto questa strada sbagliata, impropria, infatti gli elisoccorritori devono poter contare in un incentivo proprio, dato dal riconoscimento di specializzazione, consolidando la
loro posizione economica con una indennità fissa e continuativa, non soggetta ad accordi annuali sugli avanzi di gestione. Oltretutto quest’anno non ci sarà nessuna indennità prelevata dal “Fondo” che potrà compensare l’opera “straordinaria” degli elisoccorritori.
Poniamo una domanda retorica: uno specialista che viene pagato come generico cosa è?
Dato che l’amministrazione nei fatti considera generici gli specialisti elisoccorritori, la USB chiede:
che il loro servizio al Reparto Volo sia limitato al minimo indispensabile, quindi solo alle operazioni in cui il Manuale di volo di recente stesura prevede per gli Elisoccorritori, inoltre si richiede che gli addestramenti con aeromobile, non strettamente necessarie al mantenimento dell'abilitazione degli Elisoccorritori, vengano svolte senza gli stessi a bordo, questo per evitare situazioni di rischio inutile, considerando per quanto riportato sopra, che gli elisoccorritori non percepiscono alcuna indennità di rischio accessoria.
Attendiamo un suo sollecito riscontro, vista la delicatezza della questione e il periodo dell’anno particolarmente delicato dal punto di vista del soccorso.


Distinti saluti