LA NUOVA LINEA DI GRIMALDI PER PORTO TORRES EMIGRA A SAVONA
NAVI E TRAFFICI PERSI PER LO SPOSTAMENTO DEI DEPOSITI
SIGNORINI TACE. È L'AUTORITÀ PORTUALE
O UNA SUCCURSALE DI PALAZZO TURSI?
La nuova linea di traghetti per passeggeri destinazione Porto Torres del Gruppo Grimaldi non trova spazio a Genova e farà dunque scalo a Savona. Nonostante Grimaldi sia il principale cliente del Terminal San Giorgio, questa opzione non si è potuta percorrere a causa della scelta , fortemente voluta dal Sindaco Bucci, di spostare i depositi chimici all'interno dell'area portuale con conseguente amputazione degli spazi oggi occupati dal Terminal .
Cosi' riporta la stampa cittadina che sul tema intervista l'amministratore delegato del gruppo.
Una decisione grave , a fronte dell'importanza del ruolo del primo armatore italiano e dei volumi di traffico (quasi il 90% dell'intera attività) che garantisce al Terminal.
Fatichiamo ovviamente a credere che il Gruppo Gavio, proprietario del terminal in questione, abbia dovuto obtorto collo “digerire “, per riprendere l'espressione dello stesso Grimaldi, i voleri del Sindaco e stigmatizziamo la velocità con cui lo stesso Grimaldi ha preso la via di Savona senza attendere la conclusione della vicenda del trasferimento dei depositi.
Viste le dimensioni ed il peso dei due soggetti in questione , non riusciamo proprio a vederli nel ruolo di vittime. Ma le imprese , come sempre, una via d'uscita la trovano per salvaguardare i loro profitti.
Chi invece rischia , ancora una volta, di pagare il conto di scelte politiche profondamente sbagliate, sono i lavoratori .
A fronte di ciò, Usb ritiene gravissimo il silenzio e l'assenza del presidente di ADSP Signorini, silenzio di cui però non ci stupiamo. Fedele al ruolo di silente vassallo del Sindaco scelto nel momento in cui ha avvallato la sciagurata decisione di spostare i depositi chimici, Signorini tace ed ignora la fuga di traffici e soprattutto i rischi occupazionali.
Ma il compito di ADSP e del suo presidente, peraltro sbandierato in mille interviste, non è quello di portare navi e traffici?
La realtà invece pare l'esatto contrario. Un 'Autorità sempre meno autorevole ed indipendente , corre in soccorso della campagna elettorale del Sindaco venendo cosi' meno al suo mandato istituzionale.
Usb ritiene gravissimo questo silenzio e chiede al Presidente Signorini di chiarire quale ruolo intende svolgere : garante degli interessi del porto o di interessi elettorali?
Usb , fortemente preoccupata per le possibili ricadute occupazionali sui lavoratori del Terminal San Giorgio e della Compagnia Unica , ribadisce la sua totale contrarietà allo spostamento dei depositi chimici in porto ed è pronta a mobilitarsi in difesa dei lavoratori del porto.
Genova, 10/03/2022 Coord. Prov.le Usb Lavoro privato