COMUNICATO STAMPA
Un folto numero di dirigenti e rappresentanti sindacali dà definitivamente addio alla Cgil e molti di loro aderiranno all’USB. Fra questi Sergio Bellavita, già segretario nazionale Fiom, storico rappresentante dell'opposizione in Fiom e in Cgil, nonché portavoce nazionale dell'area “Il sindacato è un'altra cosa”.
La decisione verrà ufficializzata nel corso dell’Assemblea pubblica che si terrà a Roma domani, 11 giugno, presso il Centro Congressi Cavour, in via Cavour 50/a, alle ore 10.00. Alle 12.30, presso lo stesso Centro Congressi, una conferenza stampa approfondirà le ragioni di questa scelta.
Una scelta difficile e sicuramente dolorosa, per chi per anni ha tentato di modificare dall'interno un sindacato la cui continua involuzione è iniziata decenni fa, ma assunta con la determinazione di voler continuare a rappresentare gli interessi dei lavoratori.
Dopo le dimissioni dal sindacato di Camusso e Landini, ieri Sergio Bellavita ha reso nota la sua decisione (qui il video) affermando: “Aderisco all'USB, la più grande organizzazione del sindacalismo di base, perché credo che oggi questa possa essere la casa comune per praticare la costruzione di una reale alternativa a Cgil, Cisl e Uil”.
Saranno in molti a seguire Bellavita nella sua scelta di adesione all’USB: rappresentanti sindacali, RSU e delegati ex Cgil, tra i quali Maria Pia Zanni, del Direttivo nazionale della Confederazione e della Funzione Pubblica Cgil, e molte rappresentanze aziendali Fiom degli stabilimenti FCA (Fiat) di Termoli e Melfi. Tanti altri saranno comunque i rappresentanti e gli iscritti che passeranno all’USB, in quella che si configura come una vera e propria frana per Camusso e Landini, le cui conseguenze non si fermeranno certo a domani.
In questi anni hanno scelto di entrare nell’USB numerosi iscritti, delegati e dirigenti dalla Cgil, fra cui Maurizio Scarpa, già vicepresidente del Direttivo nazionale, e Franca Peroni, già componente la segreteria nazionale della FP. È di ieri l’adesione di Alessandro Chieregato, già dirigente nazionale della FP Cgil e già membro della Segreteria della Camera del Lavoro di Padova, che oggi sarà all’inaugurazione della nuova sede USB di Venezia.
L’USB dà un caloroso benvenuto a questi nuovi compagni di viaggio, a questi nuovi iscritti e militanti, insieme ai quali daremo ancora più forza all'unico sindacato che oggi rappresenta una reale, concreta e conflittuale alternativa a Cgil, Cisl e Uil.
L'Assemblea di domani a Roma avvierà inoltre la costruzione dello sciopero generale, per dare una risposta dura e determinata al Governo Renzi, alle politiche economiche e sociali imposte dall'Unione Europea, al tentativo di modificare e peggiorare la Costituzione, per la difesa dei Contratti nazionali, per il lavoro e l'occupazione, per salari e pensioni adeguati, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di abitanti di questo Paese.