Sabato 21 gennaio USB, le altre Sigle e la RSU, hanno incontrato a Palazzo Marino il Sindaco Sala nell’ambito della vertenza generale dell’Ente per la quale, mentre continua il percorso delle assemblee, è stato indetto lo sciopero per il prossimo 3 febbraio. Il Sindaco ha più volte dichiarato che mantenendo il suo programma si muove nell’interesse dei Cittadini.
COSA VUOLE USB
Nel nostro intervento abbiamo sostenuto le nostre posizioni negli interessi dei Lavoratori e anche di tutti i Cittadini che utilizzano i Servizi Pubblici.
DIVERSE SONO LE CONSIDERAZIONI E RICHIESTE CHE ABBIAMO RIVOLTO AL SINDACO CHIEDENDOGLI DELLE IMMEDIATE RISPOSTE:
OCCUPAZIONE: vogliamo una Pubblica Amministrazione promotrice di interventi utili ad alleviare le sofferenze dei Cittadini, mentre il Comune di Milano privilegia assunzioni che nulla hanno a che vedere con il mantenimento e sviluppo dei Servizi alla Persona capaci di rispondere qualitativamente ai sempre maggiori bisogni della città. Continuano i processi di progressiva privatizzazione. Abbiamo fortemente richiesto al Sindaco il preciso impegno verso il Governo per ottenere l’estensione degli effetti del Decreto Madia oltre che per le Educatrici dei Servizi all’Infanzia anche per altri profili. Questo permetterebbe l’assunzione della completa copertura del turn-over e piani di progressiva stabilizzazione per i Lavoratori Precari.
SALARIO: le affermazioni del Sindaco rispetto all’attenzione per il benessere del Personale del Comune di Milano, non può prescindere dalla necessaria e immediata contrattazione rispetto al salario sempre più misero e insufficiente anche per il mancato rinnovo del Contratto Nazionale che sinora ha determinato la perdita di migliaia di Euro ad ogni Lavoratore. Abbiamo quindi richiesto l’incremento del Fondo Economico e l’impegno ad un piano di progressioni orizzontali per poter ottenere salario certo, pensionabile senza discrezionali valutazioni.
SERVIZI SOCIALI: sostegno al reddito, problema abitativo, disagio , migranti, solo alcune delle tematiche che affrontano quotidianamente i nostri colleghi dei Servizi Sociali in una situazione lavorativa sempre più precaria e di evidente sofferenza. La grave mancanza di assunzioni e la riorganizzazione del Settore sovente impediscono risposte qualitative . Indichiamo la vertenza dei Servizi Sociali prioritaria richiedendo soluzioni non più rinviabili.
SERVIZI ALL’INFANZIA: la vertenza di questo Settore continua a rimanere irrisolta. Nonostante le assunzioni legate all’applicazione del Decreto Madia, le dotazioni organiche risultano decisamente insufficienti rispetto ai rapporti numerici, alle sostituzioni, alla compresenza, per i Bambini diversamente abili e comunque per l’organizzazione complessiva dei Servizi . Le Scuole ma i Nidi in particolare vedono privatizzazioni continue mentre la Giunta dichiara l’aumento delle quote economiche di iscrizioni per le famiglie rispetto al quale richiediamo l’immediato ritiro del provvedimento .
SALUTE E SICUREZZA: mentre il Sindaco richiama più volte nella sua relazione iniziale le “ positività del modello Expo”, ricordiamo, differentemente, che l’evento ha prodotto milioni di debiti da risanare e nessun posto di lavoro . In tutti i Settori del Comune di Milano, particolarmente nei Servizi alla Persona, il malessere organizzativo, causato da insostenibili carichi di lavoro, carenze di Personale, riorganizzazioni continue, produce rischi evidenti per la salute e sicurezza. Vogliamo quindi contrattare le condizioni di lavoro rispetto alle conseguenze sulla salute, la professionalità, gli orari e i carichi di lavoro a tutela dei Lavoratori e degli stessi Servizi Pubblici.
PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI: esprimiamo la nostra ferma contrarietà alla privatizzazione dei Servizi Pubblici e chiediamo di sapere i costi degli appalti effettuati, il controllo e la qualità dell’erogazione dei Servizi esternalizzati facendo riferimento, ad esempio, alla gestione del riscaldamento ripetutamente e negativamente segnalata da molti Lavoratori del Comune di Milano. Iniziando dall’ottenimento di pari condizioni salariali e normative tra i Lavoratori dei servizi esternalizzati e i dipendenti Comunali, abbiamo l’obiettivo della reinternalizzazione dei Servizi esternalizzati .
RISPOSTE DEL SINDACO :
L’unica risposta certa del Sindaco Sala è stata rispetto alle difficoltà e possibili problemi nella gestione del percorso delle Relazioni Sindacali. Pur confermando le deleghe attribuite agli Assessori di competenza, dichiara la propria disponibilità ad essere presente in alcuni momenti nei quali la convocazione delle Organizzazioni Sindacali può essere utile per la verifica della situazione complessiva, fermo restando la realizzazione dei suoi progetti per la Città .Nel merito delle questioni poste, a parte la rassicurazione di prossimi incontri sindacali, non ci sono state risposte che possiamo ritenere soddisfacenti.
Alla fine dell’incontro USB ha consegnato al Sindaco una serie di documenti rispetto ai temi principali precedentemente elencati rilasciando anche dichiarazioni alla stampa di cui vi daremo riscontro.
PROSEGUE IL PERCORSO DELLE ASSEMBLEE SI CONFERMA PIENAMENTE
LO SCIOPERO DEL 3 FEBBRAIO PER TUTTO IL PERSONALE DEL COMUNE DI MILANO
NO A FINTI INCONTRI IN CALENDARIO VOGLIAMO ASSUNZIONI E SALARIO