I lavoratori del pulimento, impiegati nelle ditte in appalto presso i ristoranti McDonald's di Roma, colpevoli di essersi ribellati a datori di lavoro che non pagano gli stipendi da dicembre, ora vengono licenziati dalle nuove ditte che hanno rilevato il servizio.
È quanto sta succedendo nei ristoranti di via Giolitti e della Stazione Termini, ma anche a viale Regina Margherita e alla Romanina. Mentre le ditte precedenti, il Consorzio Angel Service e la Cooperativa L'Aquila 2011, sono ora all'attenzione dell'Ispettorato del lavoro, per aver contrattualizzato a poche ore lavoratori che per anni hanno garantito almeno 8 ore giornaliere dalla mezzanotte alle 8 di mattina per 6 giorni su 7 a settimana, tutto l'anno senza ferie né festività, ora le nuove ditte subentrate nell'appalto, Mast e FD service, stanno procedendo alla sostituzione del personale. L'obiettivo è evidente: proseguire con lo stesso sistema dopo essersi liberati del personale recalcitrante.
A presiedere a questo sistema c'è direttamente il management di Mc Donald's Italia, interessato a tenere basso il costo del lavoro attraverso l'utilizzo spregiudicato del lavoro grigio, in cui i contratti servono a coprire solo una parte dell'orario e a dare una parvenza di legalità ad un sistema di sfruttamento.
No allo sfruttamento - No al lavoro nero
In quegli hamburger c'è il nostro sudore
Mc Donald's deve rispettare i diritti dei lavoratori
USB Federazione Roma