Lunedì scorso il Consiglio Comunale, con la sola astenzione dei consiglieri dell'opposizione di sinistra, ha votato la mozione che chiede lo sgombero del Centro popolare di Villamagna.
Noi sosteniamo il CPA, perchè crediamo che in una città mercificata ci sia bisogno di un luogo di aggregazione che proponga una visione alternativa della realtà e che affronti criticamente le tematiche sociali attuali, nazionali e internazionali.
Il CPA è un luogo di incontro, di socialità, che porta avanti in maniera autogestita decine di attività: la palestra popolare, la ciclofficina, il cinema, la bellissima libreria Majakovskij, il teatro e tante altre.
Non possiamo dimenticare che il CPA è sempre dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici: quando a settembre 2016 il nostro compagno di lotta Abd El Salam è stato ucciso, l'assemblea del CPA ha mostrato immediata solidarietà all'USB e ha organizzato un dibattito con i compagni di lavoro e di lotta che erano con lui la notte in cui è morto e a cui è seguita una cena, i cui proventi sono andati a sostegno della vedova di Abdel. E' stato un momento importante, l'unico in cui in città si sia affrontato questo tragico evento in maniera pubblica.
Siamo spesso in piazza insieme: contro le leggi che limitano la libertà di dissentire, contro la Minniti Orlando, per difendere i migranti e i lavoratori, per ostacolare la guerra tra poveri che sta spostando l'asse del blocco sociale a destra.
Anche per tutto questo, in questa occasione, diamo la nostra solidarietà al CPA e siamo al fianco dei compagni e delle compagne che ogni giorno portano avanti un progetto trentennale che favorisce la crescita culturale di tutta la città.
Il CPA non si tocca!
USB – Firenze
ASIA USB - Firenze