L'USB esprime tutto il suo sostegno alle due giornate di sciopero del 2 e 3 aprile decise dall’assemblea generale dei sindacati a sostegno dei lavoratori della Forthnet per ottenere:
- Il reintegro immediato dei lavoratori licenziati e la fine delle persecuzioni nei confronti degli attivisti sindacali
- Un contratto collettivo che comprenda tutti i lavoratori compresi quelli in outsourcing
- Passaggio a tempo indeterminato per tutti i dipendenti
- Aumenti salariali in linea con le esigenze contemporanee dei lavoratori
- Condizioni di lavoro umane
- Sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoposta alle verifiche del sindacato.
Cari compagni vi abbiamo incontrato lo scorso 14 marzo nell’incontro dei sindacati europei delle TLC tenuto ad Atene, in quella giornata ci siamo riconosciuti nella vostra lotta e insieme abbiamo deciso di fare fronte comune contro le condizioni sempre più dure imposte dai datori di lavoro.
E’ una lotta comune che parla a tutti i lavoratori delle aziende europee, va oltre il settore delle TLC, è una risposta alle direttive dell’Unione Europea applicate dai governi locali contro i lavoratori e contro le organizzazioni sindacali di classe e i loro militanti.
Siamo al vostro fianco per difendere i nostri diritti comuni e per combattere le vecchie nuove forme di sfruttamento dei lavoratori
USB Ufficio Internazionale
USB Settore Telecomunicazioni
*I lavoratori della Forthnet, un’azienda greca del settore TLC sono da mesi in lotta contro le condizioni di lavoro durissime a cui sono sottoposti. I salari legati a paghe orarie dell’ordine di pochi euro, in virtù della flessibilità sono soggetti a ulteriori decurtazioni e la situazione degli ambienti di lavoro è altrettanto pessima. La Forthnet da tempo sta perseguitando lavoratori ed attivisti sindacali, con licenziamenti ed intimidazioni che però trovano una ferma risposta da parte del SETIP il sindacato di settore legato al PAME.