La riunione di oggi doveva servire a ricevere dall’amministrazione le informazioni richieste nell’incontro del 4 novembre, utili ad affrontare nel concreto la discussione sulla definizione del contratto integrativo 2009.
Aprendo l’incontro, invece, la delegazione dell’amministrazione ha preteso che le organizzazioni sindacali formulassero nuovamente le richieste, glissando sul fatto che le domande circostanziate e motivate erano già state avanzate nel precedente incontro e che, per esempio, per quanto ci riguarda, nella giornata di ieri le avevamo ripetute agli uffici competenti.
Con molta pazienza abbiamo elencato nuovamente la richiesta di dati utili ad aprire la discussione sullo scorrimento delle graduatorie, su un riconoscimento economico che indennizzi il mansionismo, sull’adeguamento del TEP al valore dell’assegno di garanzia.
A questo punto l’amministrazione ha farfugliato cifre e dati frammentari, incompleti ed in parte non esatti, rifiutandosi di consegnare ai sindacati la documentazione richiesta.
Abbiamo assistito ad una serie di provocazioni da parte dell’amministrazione, non nuova ad un atteggiamento autoritario e sprezzante delle regole del confronto sindacale.
Ai lavoratori che attendono con interesse e con paziente serietà i risultati di questa contrattazione, fa da contraltare un’amministrazione che perde tempo e rende inutili gli incontri, per arrivare magari di qui a breve a chiudere ogni confronto mettendo le organizzazioni sindacali di fronte alla scelta di firmare o no l’ipotesi presentata, con la minaccia del mancato pagamento dell’incentivo, inserendo probabilmente nel testo finale generici impegni su tutte le questioni importanti evidenziate, inutili promesse di cui son pieni gli accordi sottoscritti in passato.
La riunione è stata aggiornata a lunedì 9 novembre.