Lavoratori,
siamo alle prese con i soliti convenevoli di rito e la campagna elettorale alle porte. Ed è con questa motivazione che il sottosegretario si presenta in Liguria a incontrare i vigili del fuoco.
Forse sarebbe stato più opportuno andare in Liguria a ridosso delle ultime catastrofi che hanno colpito, a più riprese tutta la regione. Ma siamo di fronte ad un sistema di ordinaria follia.
Come organizzazione sindacale saremo lieti di incontrare il sottosegretario durante la sua visita e lo attenderemo fuori dai cancelli del nostro luogo di lavoro insieme a quelli che la politica definisce “l’utenza” e che invece a noi piace ricordare che si tratta di cittadini che pagano la TASI ed invece ricevono un servizio “scadente”.
Siamo stufi di subire un riordino che si basa sulla produttività del soccorso per giustificare i tagli. USB denuncerà, in questa occasione, il calo dello standard qualitativo del soccorso che ci fa essere primi in Europa solo in termini di vetustà dei mezzi e personale anziano; senza contratto di lavoro dal 2008, con caserme che cadono a pezzi e, dopo l’accordo con i sindacati complici, con distaccamenti ridotti a presidi ed impossibilitati a provvedere al soccorso alla popolazione, mentre altri, ritenuti inutili, vengono eliminati. Con la conseguenza che i tempi di intervento si allungano sempre più e, in caso di due richieste concomitanti, ci si trova nella assurda condizione di dover decidere chi salvare e chi no!
Senza mezzi, senza uomini e senza sedi di servizio: queste sono le riforme del governo. Il sottosegretario dovrebbe ricordare a questo governo che è suo obbligo garantire il soccorso alla popolazione. Non partecipare a posteriori alle tragedie, con parole di circostanza o interventi tampone, in un Paese che frana ad ogni pioggia e dove la grande cementificazione verrà ulteriormente incentivata dallo “Sblocca Italia”.
LAVORATORI TUTTI A LA SPEZIA ORE 17.00 IN SEDE CENTRALE