Dipartimento dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio Pini
Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo Ufficio di Staff D.ssa Iolanda Rolli
Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Egr. Capo del Corpo,
da quando Lei ha assunto l’incarico di Capo del C.N.VV.F. ha più volte ribadito presentandosi alle OO.SS. la Sua ferma volontà di valorizzare i Comandi Provinciali, di cancellare dal vocabolario del Dipartimento la parola “periferia” per sostituirla con TERRITORIO e, se non ho capito erroneamente, è emersa la sua intenzione rafforzare il territorio, pertanto i Comandi Provinciali, anche con organico eventualmente sottratto dagli uffici del Dipartimento.
Dopo diversi mesi da queste Sue affermazione, oso definirle promesse, dobbiamo riscontrare il contrario: la periferia è sempre più isolata ed abbandonata, i Comandi Provinciali sono senza risorse finanziarie e senza direttive, abbandonati al più totale sbando.
In molti Comandi il numero dei Funzionari è sotto i minimi storici, i Capi Reparto sono una figura protetta dal WWF e dall'UNESCO quale specie rara ed in estinzione, i Capi Squadra stanno più di altri pagando sulla loro pelle questa riforma, questo comparto, questo inquadramento, questo maldestro tentativo di equiparazione tanto voluto dalla CISL, più di tutti.
Egr. Ingegnere,
si perché prima di essere il Capo del Corpo Nazionale Lei è stato un Funzionario, un Comandate un Direttore ecc., Le pare normale che, nonostante le sue commoventi toccanti parole e vane promesse fatte al suo primo incontro con i Sindacati Nazionali, si continui ad assistere ad un progressivo continuo stillicidio, ad una continua sottrazione di risorse umane ed economiche dalla periferia, dai Comandi Provinciali che tutti i giorni garantiscono sul territorio l'esistenza stessa del C.N.VV.F. per portare personale operativo a Roma e magari negli uffici.
Crediamo che non vi sia nulla di più triste che vedere un Vigile del Fuoco in un ufficio con tanto di uniforme da lavoro a far delle fotocopie, sia esso un precario o un collega più fortunato con un contratto a tempo indeterminato.
Aver letto la nota che si allega, posta giustamente all'attenzione delle OO.SS. (trattandosi di organizzazione del lavoro) dal locale Dirigente, ha ulteriormente rafforzato il timore che da tempo serpeggia: quello che dietro a tutto ci sia un vero e proprio progetto di smantellamento del territorio o meglio della periferia.
Come Sindacalista di periferia cosa dovrei fare? Scrivere al Prefetto? al Direttore? Indire uno stato di Agitazione? Fare qualche comunicato stampa ?
Una cosa certamente la faccio, mi indigno! Mi indigno nel vedere quasi tutti i giorni il Capo Dipartimento e il Capo del Corpo in giro per l'Italia per partecipare a feste, cerimonie, inaugurazioni, messe e quant'altro sia possibile, mentre noi qui ai Comandi tutti i giorni combattiamo con i numeri per una non decente ma decorosa composizione di una squadra di soccorso. Mi indigno nel vedere che a nessun quesito che i sindacati vi pongono, neppure al più banale, Vi degnate di una risposta.
Mi indigno nel leggere la nota allegata.