La circolare Ministeriale del 12 dicembre 2007 blocca di fatto la mobilità di tutti gli specialisti, in quanto prevede che il trasferimento di una unità sia integrata con un'altra unità in entrata nella sede interessata alla movimentazione (bisogna poi vedere se specialista vigile è uguale a specialista capo squadra).
Ci preoccupa il fatto che la regola riportata su tale circolare, che al momento riguardi solo pochi singoli, un domani possa riguardare la maggior parte dei lavoratori del CNVV.F. in quanto il turn over diverrà un miraggio se non si faranno nuove e cospicue assunzioni. Sappiamo benissimo che quasi tutti i nuclei sono chi più o chi meno in sofferenza, ma sappiamo pure che la causa è da ricercare nella atavica latitanza dell’Amministrazione nel proporre corsi per formare nuovi specialisti. Oltre a ciò, pensiamo che razionalizzando le risorse umane e con un po di buona volontà verrebbero fuori anche molti casi in cui si può procedere alla mobilità degli specialisti senza avere il turn-over. Questo l’Amministrazione lo sa, ma preferisce lasciare tutto così anziché fare un piccolo sforzo. Inoltre l’Amministrazione era pronta a trasferire (in barba alla circolare ora presa a pretesto) i neo specialisti nautici, formati appositamente per colmare delle carenze in alcuni comandi, senza curarsi troppo della mancanza di turn-over, per poi mettere in atto una specie di “rappresaglia” verso TUTTI gli altri specialisti che aspiravano alla mobilità dopo l’intervanto di questa O.S..
L'avevamo detto in tempi non sospetti, in qualità di cassandre quando avevamo previsto che il passaggio nel comparto "sicurezza" avrebbe prodotto storture, regole modificate e modificabili anche con le bocce in movimento, non ultima la circolare esplicativa riguardo ai titolo per il concorso a capo squadra emanata due giorni prima dello scadere dei termini. Come diceva qualche d'uno “nel torbido si pesca meglio”; e, sicuramente crediamo che questa situazione di sbando apparente in realtà celi dei progetti ben definiti e predeterminati, ed è proprio in un momento come questo che non bisogna abbassare la guardia. L'RdB\CUB chiede che le disposizioni di tale circolare non siano a senso unico, ma si valutino anche quei singoli casi di mancato turn-over che non comportino chiusure di nuclei, procedendo con una spalmatura omogenea degli specialisti negli stessi, cosi che si possano garantire pari opportunità a tutti i lavoratori.