All’Ufficio di coordinamento delle attività sanitarie e di medicina legale
tramite
Ufficio relazioni sindacali
Oggetto: Spese sanitarie a seguito di accertamenti.
Pervengono a questa O.S. domande riguardanti a chi spettino le spese delle visite di accertamento a seguito dei risultati del rinnovo del libretto sanitario di rischio; nello specifico, sempre più spesso, i medici incaricati consigliano/prescrivono esami di approfondimento pena talune volte la sospensione dal servizio tecnico di soccorso. Trattandosi di esami legati all’attività lavorativa, si ritiene che ogni eventuale spesa sia a carico del datore di lavoro ancor più se si “minaccia” l’idoneità operativa se entro un certo termine non si presentano i dovuti riscontri, mentre nella realtà dei fatti e a causa dei tempi ben noti del SSN, il lavoratore è costretto dai Comandi a rivolgersi a prestazioni private, facendosi carico delle spese.
Pertanto, si chiede a codesto Ufficio di voler chiarire quanto segue:
- Le spese per visite o esami richiesti dal medico incarico, legate ad accertamenti post rinnovo del libretto sanitario di rischio o comunque legati ad un giudizio di idoneità al servizio, sono a carico di chi?
- Il termine temporale di presentazione degli accertamenti, pena l’inidoneità è una prassi consentita da codesto Ufficio?
- La prenotazione degli accertamenti presso strutture pubbliche, convenzionate o private è in capo all’Amministrazione o al lavoratore?
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
il Coordinamento Nazionale USB VVF