Il Governo si accinge ad approvare a metà settimana la legge di stabilità che tenderebbe a prevedere il blocco dei contratti pubblici confermato anche per l'anno 2014.
I dipendenti pubblici oltre a non godere di rinnovi contrattuali dovranno rinunciare a qualsiasi aumento pregresso e per gli anni 2013 e 2014 si vedrebbero cancellata anche l'indennità di vacanza contrattuale, ossia il parziale recupero dell'inflazione.
Scatta anche una stretta sulla legge 104, ossia i permessi per l'assistenza a parenti malati o disabili, salvo il caso in cui riguardino il dipendente stesso, i figli o il coniuge, che saranno retribuiti solo al 50 per cento.