Capo Dipartimento
Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile
Pref. Francesco Paolo TRONCA
Capo del Corpo
Vice Capo Dipartimento Vicario
Vigili del Fuoco del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile
Ing. Alfio PINI
Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.sa Iolanda ROLLI
Direttore Regionale
Vigili del Fuoco – Piemonte –
Ing. Bruno NICOLELLA
Comandante Provinciale
Vigili del Fuoco – TORINO -
Ing. Claudio DE ANGELIS
Prefetto Dott. Alberto DI PACE
Ufficio Territoriale del Governo
Torino
Segreterie e Coordinamenti nazionali
OO.SS.
Commissione Garanzia
Legge 146/90
Osservatorio conflitti sindacali
c/o Mistero Trasporti
Le scriventi OO.SS. devono nuovamente richiamare l’attenzione delle SS.LL. sul Comando di Torino, a causa della carenza delle relazioni sindacali da parte della dirigenza.
Quando parliamo di carenza di relazioni sindacali, ci riferiamo al fatto che formalmente le stese vengano attuate dalla locale dirigenza ma al lato pratico, non producono atti contrattati e condivisi.
Solo per rimanere all’ultimo avvenimento, dobbiamo citare il tentativo di attuare riorganizzazione del dispositivo di soccorso, che se attuata, comporterebbe la mobilità di personale anche tra le sedi di servizio del Comando, con grossi disagi e penalizzazioni per il personale stesso.
Ebbene per ben due volte le scriventi sono state convocate ad un tavolo di confronto dal quale nulla è scaturito, non per nostra colpa ma per un atteggiamento da parte della dirigenza che per carità di patria ci limitiamo a definire “irrispettoso”; precisiamo che a tali tavoli ci è stato sottoposto lo stesso documento senza la possibilità alcuna di apportare modifiche sostanziali, nonostante le rassicurazioni da parte della dirigenza in merito a possibili ed auspicati contributi da parte delle scriventi.
Ricordiamo infine che tali avvenimenti accadono, in “periodo di osservazione” come concordato presso la Direzione Regionale Piemonte durante la CPL del 20/04 u.s.
Pertanto con la presente, le scriventi, dichiarano presso questo Comando, lo stato di agitazione del personale, contestualmente richiedono l’attuazione della procedura di conciliazione, ai sensi della L. 146/90 e s.m.