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UNIVERSITA'

stato di agitazione dei Lettori di Madrelingua

Salerno,

 

 

 

 

 



Al Prefetto di Salerno Dott. Claudio Meoli
Alla Commissione Nazionale di Garanzia per l’attuazione della Legge sullo sciopero
Al Ministero dell'Università e della Ricerca
Alla Conferenza dei Rettori (CRUI)
Al Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, Prof. Raimondo Pasquino
Al Direttore Amministrativo e al Dirigente del Personale dell’Università di Salerno
All'Assessore Regionale Università Prof. Nicola Mazzocca
A tutte le Associazioni Studentesche e agli Studenti dell’Università di Salerno
A Tutti gli Organi di Informazione della Provincia di Salerno
L O R O  S E D I

 

Oggetto: stato di agitazione del Personale CEL e Lettori di Madrelingua.

 

La RdB/CUB provinciale proclama lo stato di agitazione di tutto il Personale Lettori di Madrelingua e i CEL (Collaboratori Esperti Linguistici) dell’Università degli Studi di Salerno a seguito dell'assemblea dei lavoratori tenutasi il giorno 11 aprile 2008  presso il Centro Linguistico di Ateneo.

Questa agitazione si aggiunge a quelle che si sono svolte e si svolgono in altri atenei italiani per la risoluzione dell’annosa vertenza che tra i punti fondamentali ha le condizioni di lavoro e le retribuzioni degli insegnanti di madrelingua straniera, nonché la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato per il personale avente diritto secondo il dettato normativo contenuto nella legge finanziaria.

L’O.S. scrivente, chiede pertanto un confronto immediato con l’amministrazione dell’ateneo salernitano e l’apertura di un tavolo di trattativa aziendale per la risoluzione dell’attuale situazione in rispetto delle seguenti rivendicazioni :

•    la ricostruzione della carriera dei lettori dall’inizio del rapporto ad oggi;
•    l’attribuzione, almeno, del parametro retributivo del ricercatore confermato, a tempo pieno;
•    la relativa copertura previdenziale;
•    il riconoscimento pieno della funzione didattica svolta, dello status conseguente e, in coerenza, l’affidamento di supplenze e moduli di insegnamento;
•    il riconoscimento giuridico del  profilo professionale del Lettore e del Cel il cui compito primario è l’insegnamento della loro lingua madre come lingua straniera
•    la stabilizzazione dei precari di madrelingua

In attesa di una convocazione da parte dell’Amministrazione dell’ateneo salernitano le RdB/CUB proclamano lo stato di agitazione, a cui seguiranno ulteriori assemblee e conferenze stampa per informare e raccogliere il consenso necessario ad affrontare ulteriori forme di lotta, con il coinvolgimento degli studenti, delle rappresentanze accademiche, politiche e sindacali fino alla mobilitazione generale di tutti i lavoratori per la proclamazione di una giornata di sciopero.
In attesa delle procedure di conciliazione previste dalla normativa in vigore, si porgono Distinti saluti.

 


STATO DI AGITAZIONE DEI LETTORI E DEI CEL DELL’ATENEO DI SALERNO

ASSEMBLEA DEL 11 aprile ’08

Comunicato Stampa


I Lettori di madrelingua/CEL di Salerno hanno proclamato lo stato di agitazione  e  si sono riuniti in assemblea, oggi, 11 aprile presso il Centro Linguistico di Ateneo  per  decidere le modalità e forme di agitazione da intraprendere.
I lettori/CEL ,  alla presenza di un cospicuo numero di studenti dell’ateneo salernitano, dei  rappresentanti studenteschi, e dei rappresentanti sindacali, hanno partecipato ad una animata discussione sulle condizioni di lavoro degli insegnanti di madrelingua straniera che operano negli atenei italiani dall’inizio degli anni 80, e del contributo indispensabile di questa categoria nell’insegnamento delle lingue straniere.

Il documento approvato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, riunita a Bologna lo scorso 15 marzo, conferma la gravità della situazione attuale e afferma che in Italia esiste una vera e propria ‘emergenza lingue straniere’:
“La Legislazione universitaria  italiana – scrivono i Presidi –non ha saputo affrontare” in “un quadro  giuridico attendibile ed accettabile” la questione “del personale di madrelingua (lettori e/o Cel), ignorando di fatto  il carattere indispensabile del loro apporto nel processo di apprendimento/insegnamento delle lingue straniere”.
 La mancanza, appunto, di un quadro giuridico attendibile ed accettabile ha portato a gravi ed inaccettabili discriminazioni professionali. E’ indispensabile fare uscire la categoria dall’attuale ambiguità giuridica e contrattuale nella quale  vive da anni e dare il giusto riconoscimento alle attività didattiche degli insegnanti di madrelingua

Ciononostante, l’atto di indirizzo della CRUI(Conferenza dei Rettori Universitari) al ARAN prevede di definire inequivocabilmente la figura dell’insegnante di madrelingua reiterando  “l’appartenenza dei collaboratori ed esperti linguistici al personale tecnico-amministrativo” ed escludendo “in modo tassativo funzioni di docenza universitaria”

Tutto ciò in chiara violazione dei principi stabiliti dalla Corte di Giustizia Europea. I lettori di madrelingua,  alla luce delle sentenze ottenute a livello locale, nazionale e europeo
CHIEDONO
un incontro immediato con l’amministrazione dell’ateneo salernitano e l’apertura di un tavolo di discussione per la risoluzione definitiva dell’attuale situazione in rispetto delle seguenti rivendicazioni :
•    la ricostruzione della carriera dei lettori dall’inizio del rapporto ad oggi;
•    l’attribuzione, almeno, del parametro retributivo del ricercatore confermato, a tempo pieno;
•    la relativa copertura previdenziale;
•    il riconoscimento pieno della funzione didattica svolta, dello status conseguente e, in coerenza, l’affidamento di supplenze e moduli di insegnamento;
•    il riconoscimento giuridico del  profilo professionale del Lettore e del Cel il cui compito primario è l’insegnamento della loro lingua madre come lingua straniera.

In attesa di una convocazione da parte dell’amministrazione dell’ateneo salernitano e di una riapertura delle trattative nel pieno rispetto delle rivendicazioni  sopra citate, gli insegnanti di madrelingua , in stato di agitazione, rispetteranno testualmente  le attività didattiche così come attualmente descritte nella guida dello studente e sul sito web di ateneo, limitandosi a  fornire  agli studenti, solo ed esclusivamente, attività di STUDIO INDIVIDUALE ASSISTITO  sospendendo i corsi pratico-normativi finora effettuati di fatto e così descritti nel contratto originale ex art 28/382
AUSPICANO INOLTRE UNA CHIARA E RAPIDA PRESA DI POSIZIONE PUBBLICA DA PARTE DEI PRESIDI, DELLA DIRETTRICE DEL CENTRO LINGUISTICO, DEI DOCENTI E RICERCATORI E DI TUTTO IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO IN SOSTEGNO DEI LETTORI DI MADRELINGUA PER UN RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI INSEGNANTE RISPETTANDO IL RUOLO DA LORO EFETTIVAMENTE SVOLTO. I LETTORI, CONSAPEVOLI DEI DANNI CHE QUESTO STATO DI AGITAZIONE RECHERA’ AI SOLI STUDENTI IN VISTA DELLE IMMINENTI SESSIONI DI ESAMI, SI RAMMARICANO  MA AUSPICANO INTANTO DI PORRE FINE TEMPESTIVAMENTE ALL’ ATTUALE SITUAZIONE DISCRIMINATORIA CHE PREVEDE UNO STIPENDIO NETTO DI CIRCA 900 EURO  MENSILI PER UN LAVORO ALTAMENTE SPECIALIZZATO.
GLI INSEGNANTI STRANIERI DICONO BASTA! BISOGNA PORRE FINE ALLO SFRUTTAMENTO DELL’OPERA INTELLETTUALE A PREZZI STRACCIATI!   

Fisciano, 11  aprile 2008

I Lettori/CEL dell’Ateneo di Salerno

la petizione degli studenti


rassegna della stampa locale e il primo provvedimento della Prefettura di Salerno che chiede all'Amministrazione Universitaria di comunicare lo stato giuridico del personale in stato di agitazione.