STIPENDI INCENTIVI E PERSONALE SI RIDUCONO DI ANNO IN ANNO MA GLI OBIETTIVI SONO SEMPRE GLI STESSI. SUL TERRITORIO I LAVORATORI NON CE LA FANNO PIU’L’Amministrazione ha liquidato nel giro di una settimana il confronto con i sindacati sul tema degli obiettivi premianti e dei progetti speciali 2014. Ha riproposto gli stessi identici obiettivi del 2013 e degli anni a precedenti, incurante che il mantenimento degli stessi obiettivi richiederà da parte del personale “magie” , in una situazione di condizioni peggiorative dovute ai gravi problemi procedurali e all’applicazione del nuovo modello organizzativo.
Viviamo oggi nel nostro Ente un periodo in cui, più che in altri momenti, è palese lo scollamento tra la pianificazione e la realtà. I piani per la performance sono sempre più lontani dalla reale possibilità di essere realizzati e diventano una sfida faticosa ed ingiusta per i lavoratori, una sfida che ha già sfiancato ma della quale nessuno vuole rendersi conto.
Perché, tra blocchi del sistema e l’annoso malfunzionamento delle procedure, gli operatori sono stanchi, per non dire stremati , già dagli anni precedenti in cui hanno fatto ricorso a tutte le loro forze con professionalità, per rispettare i piani programmatici e riuscire a prendere quei sempre meno soldi dell’incentivo. Non è veramente possibile chiedere di più.
Ma c’è qualcuno tra l’Amministrazione e le OO.SS. firmatarie dell’accordo che si rende conto veramente del fatto che non c’è più sostenibilità in questo sistema di continua rincorsa all’innalzamento della produttività con la riduzione del personale, il malfunzionamento delle procedure informatiche ed il continuo per non dire giornaliero blocco delle stesse e dei sistemi!?!
La USB P.I., non ha firmato l’accordo riportando con serietà e caparbietà all’Amministrazione le rimostranze che pervengono quotidianamente dai lavoratori: coerentemente non lo ha fatto.
La CGIL che lo scorso anno non ha firmato scrivendo nella nota a verbale: “non sottoscriviamo il presente accordo in quanto lo stesso si muove in perfetta continuità con quanto operato negli anni precedenti...” quest’anno ha firmato l’accordo: ma cosa è cambiato? E’ lo stesso identico accordo non sottoscritto l’anno precedente! Devozione incondizionata al Renzigoverno?!
Di nuovo insieme, CGIL, CISL e UIL, hanno sottoscritto l’accordo , e senza nulla eccepire! Misteri delle fasi alterne dell’unitarietà sindacale? Evidentemente gli iscritti a questi sindacati non hanno problemi a raggiungere gli obiettivi, e concordano con le loro stesse OO.SS. che la riduzione organica prevista in attuazione del NMO è giusta visto che per loro il personale decimato è comunque in grado di raggiungere gli stessi obiettivi che raggiungeva quando il personale era molto di più e le procedure funzionavano meglio!
Roma, 3.7.2014
USB P.I.
Coord. Naz. INAIL