I PRIMI EFFETTI DEI TAGLI SUL SALARIO
A differenza di altre Amministrazioni, che lo noteranno soltanto nei prossimi mesi, i lavoratori del Ministero dell'Ambiente hanno avuto il "privilegio" di essere i primi a pagare di tasca propria i costi della crisi.
Già da questo mese, infatti, dalla busta paga dei dipendenti di questo Ministero è sparita l'Indennità di Ente, in media oltre 70 euro netti, in attuazione di quanto previsto dalla legge 133/08 circa il taglio, per il 2009, del salario accessorio legato a leggi speciali.
A fronte di un contratto, ancora non applicato, che prevede aumenti per circa 40 euro netti mensili, si decurtano oltre 70 euro mensili con un conguaglio di fine anno di ulteriori 350 euro, per un totale di 1.200 euro annui che determinerà un saldo negativo rispetto al reddito dell'anno precedente.
Per i lavoratori delle altre Amministrazioni interessate dai tagli della legge 133, tra le quali il nostro ministero, questa decurtazione è soltanto rimandata nel tempo, viste le diverse modalità di erogazione del salario accessorio.
Ma lo slittamento di qualche mese, comunque, non metterà al sicuro il salario di nessuno perché quei tagli sono già nelle casse di Tremonti.
Comincia, così, a concretizzarsi la scellerata scelta di questo governo insieme con i sindacati che hanno siglato il protocollo e le ipotesi di contratto raccontando frottole sul recupero delle somme scippate, di far pagare la crisi ai lavoratori con effetti devastanti sulle condizioni salariali dei dipendenti pubblici.
A questo punto sorge spontanea una domanda: non sarà che con questo attacco al salario dei lavoratori si intende accelerare ancora di più il processo già in atto di smantellamento della Pubblica Amministrazione ?
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ESONERO DAL SERVIZIO - Articolo 72, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133.
Come è noto, da quest'anno e fino al 2011, il dipendente pubblico che ha maturato 35 anni di anzianità di servizio può chiedere di essere esonerato dal lavoro nei 5 anni precedenti al momento di andare in pensione con 40 anni di anzianità contributiva.
E' quanto ha previsto l'art. 72 del decreto legge 112/2008, le cui modalità applicative sono state illustrate proprio con una circolare firmata il 20 ottobre scorso dal Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione.
Nella G.U. n. 296 del 19 dicembre 2008 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 5 novembre 2008, attuativo dell'art.72, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, con il quale sono stati individuati gli enti, ulteriori rispetto a quelli individuati dalla stessa legge, presso cui il dipendente pubblico che chiede l'esonero dal servizio (nell'ultimo quinquennio antecedente la maturazione della massima anzianità contributiva) può svolgere attività di volontariato utile ai fini dell'elevazione dal 50% al 70% del trattamento economico temporaneo percepito.
Pertanto, sul nostro sito www.rdbtesoro.it, si potrà scaricare la circolare MODIFICATA n. 10/08 (il testo presenta alcune modifiche a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte dei Conti in sede di registrazione - Registrata alla Corte dei Conti in data 22 dicembre 2008, Registro n. 12, foglio n. 357) unitamente al DM 5 novembre 2008.
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