L’allontanamento di Fabio Ligonzo non è un capriccio del Sindaco, ma un atto dovuto verso una persona che ha utilizzato il suo ruolo in maniera sbagliata.
Il dirigente Fabio Ligonzo, infatti, è stato allontanato dal suo ruolo di capo di gabinetto presso il Palazzo di Città a Taranto, per ricoprire un altro ruolo negli uffici elettorali. Decine di dipendenti comunali hanno segnalato all'USB, comportamenti da prima Repubblica del dirigente, che, con modi non poco ortodossi, ha sostenuto e imposto ad alcuni Lavoratori l'iscrizione a un nuovo sindacato da lui sponsorizzato.
L'USB si è sentita dunque in dovere di avvertire il Sindaco che, dopo aver fatto le sue indagini, ha preso la predetta decisione.
La sua non è stata una presa di posizione, quanto un atto di responsabilità.
E per una volta che abbiamo un sindaco che riesce ad essere concreto e giusto, scatta la polemica. Si tenga presente che il modo di fare di Ligonzo che aveva di fatto il ruolo di Capo di gabinetto, avrebbe avuto una ricaduta inevitabile sulla figura del primo cittadino e sull’amministrazione in generale, anche per i toni e i modi usati per "convincere" i Lavoratori.