Si è svolto oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo tecnico dedicato alla definizione dell'accordo di programma finalizzato alla reindustrializzazione del sito ex-Dct che Wartsila vuole dismettere.
Il tavolo è stato aperto dal Ministero (dott. Castano) che ha voluto mettere l'accento su come l'accordo di programma sia "la sede" per delineare progetto futuro, gli investimenti e le risorse disponibili coi cui determinare delle prospettive.
Subito dopo è stata data la parola ad Ansaldo Energia (Benvenuti ed Olcese) che hanno dato informazione su come l'azienda si sia già attivata sul lato strutturale (immobili e cespiti), informando i presenti che venerdì saranno a Trieste per ricognizione sul camp per l'elaborazione interna e per definire cosa interessa ad Ansaldo Energia anche a livello impiantistico.
Sempre Ansaldo, informa come sia in corso di sviluppo il Business Plan per comprendere anche il fabbisogno finanziario.
Il Ministero su questo si aspetta a breve anche manifestazione in termini operativi e appunto il piano industriale di Ansaldo Energia con la definizione di risorse per attuarlo.
Le organizzazioni sindacali hanno sviluppato delle proposte e delle richieste di integrazione sulle garanzie di massima tutela occupazionale sul testo proposto dal ministero.
Il tavolo di oggi non ha in ogni caso dato modo di approfondire ulteriori elementi rispetto a qualche settimana fa, e sinceramente la nostra organizzazione ritiene che alcuni elementi di discussione siano comunque prematuri, soprattutto vista l'attesa del piano industriale di Ansaldo che rimane comunque centrale per una interpretazione di come l'accordo di programma possa andare a sostenere questo progetto e definire il quadro delle garanzie sull'occupazione. Per chiudere la nostra organizzazione sindacale ha richiesto dov'è in questo momento la più volte citata Fincantieri e in che modo questa interverrà nell'ambito dell'AdP.
Per questo la nostra organizzazione ha chiesto al tavolo odierno di accelerare il lavoro di Ansaldo sulla presentazione del business Plan. Va dato subito modo alle istituzioni presenti di comprende quali posso essere gli strumenti migliori per governare la reindustrializzazione del sito anche sul piano strategico ed in funzione del territorio di Trieste.
Il Ministero poi ha richiamato anche Wartsila sulla necessità di chiarire ulteriormente su come il proprio futuro possa essere gestito per garantire una continuità sulla presenza di quanto della multinazionale rimane sul territorio di Trieste.
Il Ministero infine ha indicato come lo spirito dell'accordo di Programma possa essere in particolare attrattivo per altre iniziative industriali, oltre a quella di Ansaldo. Questa dichiarazione va nella direzione giusta vista anche la nostra richiesta di ragionare se necessario anche in termini di "condominio industriale".
Il tavolo si è concluso dopo un breve confronto durato poco più di un'ora. Ci aspettiamo dai prossimi incontri (il 14 Febbraio alle ore 14.00 il prossimo tavolo), degli approfondimenti sicuramente maggiori, determinati in particolare da quelle scelte industriali di Ansaldo su cui oggi abbiamo chiesto contezza.
