Ieri il Sindaco di Roma Alemanno ha ricevuto i sindacati sulle problematiche del Teatro dell’Opera. Sono state convocate anche organizzazioni che nel Teatro rappresentano solo un iscritto, mentre la RdB-CUB, che tra maestranze tecniche ed artistiche rappresenta invece decine di lavoratori, è stata esclusa dal confronto.
“Come nei giorni scorsi per le problematiche dei dipendenti comunali, lo stesso metodo si ripete per il Teatro dell’Opera – commenta Pio Congi, della Federazione nazionale RdB-CUB – i sindacati vengono coinvolti non sulla base dell’effettiva rappresentanza, ma su base ideologica”.
“Così i problemi del Teatro, del suo bilancio e delle responsabilità di gestione finiscono in secondo piano, mettendo al più l’ennesima toppa con i soldi pubblici e avvicendando qualche carica . Ma la RdB-CUB non demorde – prosegue Congi – e continuerà a denunciare gli sprechi e i favoritismi della dirigenza e il consociativismo di chi oggi si è seduto con il Sindaco. Con azioni concrete il Sindacato di Base difenderà le proprie prerogative ed i diritti dei lavoratori rappresentati”, conclude il rappresentante RdB-CUB.
Aderente
alla FSM