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PRIVATO PUGLIA

Teleperfomance Taranto - Aggredito RSU del SI.G.LA-RdB

Taranto,

TELEPERFOMANCE TARANTO:

DOPO LE VESSAZIONI VERBALI E LE CONTINUE MINACCE, ADESSO

SI PASSA ALLE AGGRESSIONI FISICHE

 

La storia, purtroppo, è ormai nota: la Teleperformance in vista di un non meglio specificato “piano di riorganizzazione aziendale”, sostenuta da un accordo sindacale firmato da tutti gli RSU tranne che dal Rappresentante Sindacale dr. Gianni Tagliente, RSU e Segretario del sindacato SI.G.LA/RdB, sta “proponendo” ai circa 2000 lavoratori interessati di cambiare il proprio orario lavorativo da un part time ad orario prestabilito, ad un part time con turni su una disponibilità 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Ovviamente, come lo stesso accordo sancisce, il lavoratore, forte dell'articolo 2077 del Codice Civile, è libero di accettare o no questo “passaggio”.

Fin qui sembrerebbe tutto bene, se non fosse che già il SI.G.LA/RdB ha denunciato l'azienda all'Ispettorato Provinciale del Lavoro per vessazioni nei confronti di quei lavoratori che si rifiutano di firmare la lettera integrativa del cambio orario. Ieri, 12 novembre, l'ultimo, grottesco atto di questa vicenda, che la dice lunga su come viene gestita questa importantissima risorsa lavorativa del territorio: il Rappresentante RSU, Gianni Tagliente, si è visto costretto a far intervenire le Forze dell'Ordine allorquando il Direttore delle risorse umane, sig Gabriele Piva, gli ha impedito di esercitare le sue funzioni di rappresentante sindacale eletto, spintonandolo letteralmente fuori dalla stanza in cui alcuni lavoratori, anche iscritti SI.G.LA/RdB, erano stati convocati  per la somministrazione di un'ennesima lettera integrativa.

Facciamo un passo indietro. Non solo le ferie forzate per chi non firma, ma anche minacce di licenziamento, cambio sede lavorativa (Roma) e quant'altro: erano queste le “voci” sparse in azienda circa il futuro dei lavoratori che non intendevano modificare il proprio contratto individuale. L'apice è stato raggiunto nel  momento in cui una lavoratrice è stata trattenuta contro la sua volontà per ore in una stanzetta con “l'invito”, da parte di alcuni dipendenti del settore risorse umane, di firmare la lettera integrativa, altrimenti ci sarebbero state sgradevoli conseguenze. Un altro lavoratore, in condizioni simili, ha addirittura avuto un malore causato dal forte stress del momento ed è finito al pronto soccorso.

Non contenti, dalla Teleperformance, visto che a seguito della denuncia molti lavoratori si sono fatti coraggio ed hanno detto no a questo radicale cambiamento, hanno deciso di chiamare i “dissidenti”, in piccoli gruppi, sottoponendo loro un'ulteriore lettera, scritta in un quanto mai sospetto linguaggio formale, in cui si chiedeva al lavoratore di “comunicare definitivamente e per iscritto, entro e non oltre venerdì 13 novembre 2009, la posizione in merito alla volontà di ottemperare al riassetto complessivo dell'orario di lavoro...”.

Fermo restando che se un lavoratore si è già rifiutato più volte di firmare l'accordo è quanto meno chiara la sua posizione in merito, nella giornata di giovedì 12 i lavoratori convocati, rifacendosi alle vigenti leggi in merito di condotta sindacale, hanno direttamente chiamato l'RSU e Dirigente sindacale del SI.G.LA/RdB Giovanni Tagliente che, come era suo dovere, si è subito attivato per entrare, assieme ai lavoratori, nella famosa stanzetta. Il sig. Piva, Direttore del personale, di tutta risposta, non curante delle regole prima legali e poi civili, ha fisicamente spintonato l'RSU, cacciandolo, di fatto dalla stanza, dicendogli “Tu non entri!”. E, mentre il sig. Piva chiamava addirittura la sorveglianza per allontanare il Rappresentante sindacale, a quest'ultimo non è rimasto che telefonare direttamente al 113.  Le Forze dell'Ordine, che peraltro pare già fossero a conoscenza del clima instaurato negli ultimi tempi in azienda, sono prontamente intervenute ed hanno verbalizzato l'accaduto.

La vicenda non finisce qui, come SI.G.LA./RdB e Federazione Regionale RdB Puglia andremo in fondo alla questione e, soprattutto, continueremo a difendere con ogni mezzo i diritti dei Lavoratori che credono e ci sostengono nell’attività sindacale che stiamo portando avanti. Lo testimoniano le tantissime dimostrazioni di solidarietà scattate, sin da subito, nei confronti del nostro Dirigente sindacale da parte di tutti i dipendenti.

Per quanto riguarda, poi, l'inopportuna “performance” del Responsabile delle risorse umane, rimandiamo la discussione alle sedi di competenza.

Vi terremo costantemente aggiornati dell'evolversi della faccenda.

 

 

  Sindacato Generale LAvoratori  - Rappresentanze sindacali di Base Taranto