E’ un ottimo risultato quello conseguito dalla lista USB nella sede di Taranto di Teleperformance , una delle maggiori multinazionali dei Call Center.
A pochi mesi dalla sua costituzione in azienda con una lista nata dal basso, costruita tra i lavoratori e le lavoratrici, l’USB si attesta come il terzo sindacato, confermando la tendenza nazionale di crescita del nostro sindacato.
Alle votazioni ha partecipato circa 85% dei lavoratori, la lista della CGIL ha raccolto 553 voti e 8 RSU, la CISL 423 voti e 6 RSU, l’USB 145 voti e 2 RSU, mentre UGL e UIL ottengono un RSU. Presente per la prima volta alle votazioni la lista USB ha ottenuto anche 1 RLS, la CGIL ne ha 3 e la CISL 2.
L’alta affluenza testimonia la polarizzazione dello scontro elettorale, che ha visto l’azienda molto preoccupata per la presenza della lista USB. Al contrario delle liste di CGIL, e CISL, la lista USB era la sola costituita da operatori, senza capi area o figure riconducibili all’azienda. Si tratta di un risultato importante e significativo, a dimostrazione che fare sindacato dalla parte dei lavoratori e contro le compatibilità di CGIL, CISL e UIL, si può e si deve fare. Soprattutto laddove il padrone si fa forte della mancanza di lavoro e gestisce le relazioni attraverso centinaia di provvedimenti disciplinari che in molti casi si traducono in licenziamenti. Un ringraziamento va ai lavoratori che hanno sostenuto la lista USB, ai tanti che sono intervenuti nelle assemblee e che in queste difficili condizioni hanno deciso di alzare la testa.
La drammaticità delle condizioni dei lavoratori dei Call Center è destinata a deflagrare nei corso dei prossimi mesi. Le prime avvisaglie si sono avute con la vicenda Almaviva,che ha visto ASSTEL, governo, CGIL, CISL e UIL partorire l’ennesimo accordo truffa. Un accordo all’interno del quale senza alcuna garanzia occupazionale si aumentano la precarietà, lo sfruttamento e si rafforza il controllo a distanza dei lavoratori.
Padronato governo e sindacati complici hanno deciso di tenere sotto controllo tutta la partita dei Call Center, l’obiettivo è evitare che il malcontento dei lavoratori si trasformi in una protesta organizzata.
Il segnale che viene dalle elezioni in Teleperformance, dalle lotte dei lavoratori in Almaviva, ci dice che la presenza di CGIL CISL e UIL è forte delle complicità con Governo e Padronato,al tempo stesso cresce e si organizza la protesta dei lavoratori e l’USB vuole essere uno strumento che da forza e voce agli interessi dei lavoratori.
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