Il rapporto con le istituzioni è spesso fonte di difficoltà per chi vive una condizione di disagio.

Lo Sportello Sociale USB del Centro Politico Comunista Sandro Santacroce è nato con lo scopo di mediare le situazioni che determinano poi un conflitto sociale. Oggi possiamo affermare di vedere i primi, significativi risultati.

Lunedì mattina, dopo un precedente ed infruttuoso incontro, siamo stati ricevuti dall’Amministrazione comunale di Teramo. All'incontro, all'ultimo minuto ha dato forfait il Commissario ATER Salini, il quale doveva essere presente e partecipe in una discussione riguardante principalmente sfratti e sgomberi.

Con rammarico riscontriamo una certa superficialità dell'azienda regionale sui problemi riguardanti il disagio abitativo vissuto nel territorio teramano.

Negli ultimi giorni, a seguito della nuova “Circolare Salvini”, sono state avviate procedure di sfratto nei confronti di famiglie morose, ma il nostro intervento come interlocutori e mediatori ha fatto sì che si trovassero delle soluzioni.

La prima è stata quella di sospendere gli sgomberi per le famiglie prese in carico dal nostro sportello. Tuttavia due donne, sole, sono state buttate in strada senza troppi scrupoli. Nella giornata di ieri, alle nostre richieste di intervento, l'Assessore Di Bonaventura non ha saputo dirci altro che non si poteva fare niente.

L'Assessore in questione, già dirigente ATER, a nostro avviso dovrebbe spogliarsi del suo precedente incarico e coprire per davvero quello di rappresentante dei teramani.

Siamo certi che i teramani non intendano restare indifferenti dinanzi a queste donne che dormendo in strada vivono una condizione disumana, rischiando oltretutto di finire sulle pagine di cronaca.

Se Di Bonaventura ha seguito la strada della burocrazia, al contrario il Sindaco ha nuovamente confermato la sua sensibilità. Si è attivato sin da subito per trovare un albergo per ospitare le signore. Inoltre, il primo cittadino di Teramo, ha anche avviato l'iter con l'ATER per rinviare lo sgombero previsto per oggi nei confronti di una famiglia morosa con due bambini piccoli.

Tutto questo nell'attesa di sbloccare con la regione il bando per l'emergenza abitativa, di cui si attende la delibera regionale.

È un primo passo verso l’eliminazione delle disuguaglianze, ma di certo la strada è ancora molto lunga e tortuosa.

Noi, attraverso lo Sportello Sociale USB, continueremo a lottare per far sì che tutti abbiano un tetto dove dormire, a tal proposito proprio ieri abbiamo protocollato la nostra richiesta di creare un osservatorio permanente per il diritto alla casa.

Attendiamo una risposta in tempi brevissimi e nel frattempo invitiamo tutti gli sfollati, tutti i cittadini delle case di via Longo, le famiglie che hanno problemi di sfratto e morosità a un incontro pubblico presso la Casa del Popolo di Teramo il 17 novembre alle ore 16:30, in via Nazario Sauro n.52

BASTA DISUGUAGLIANZE SOCIALI. PRIMA GLI ULTIMI!

CPC Sandro Santacroce Teramo

AS.I.A. USB Abruzzo (Ass.ne Inquilini e Abitanti)