Gli effetti del Decreto Cutro e della stagione politica ostile, oltre che ai lavoratori, anche agli immigrati, stanno iniziando ad emergere e a pesare sulla nostra pelle.
Non possiamo più aspettare e abbiamo deciso di reagire e prendere la parola per denunciare le pratiche dilatorie e anti costituzionali di questo governo, incurante dei destini di chi, non per propria volontà, è costretto a fuggire da guerre e povertà estrema.
Gli immigrati sono lavoratori e lavoratrici, richiedenti asilo senza documenti che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del paese ma a cui sono negati diritti fondamentali come l’assistenza sanitaria, il lavoro e la casa, opponendo una serie di ostacoli burocratici, difficoltà relative a carenze organizzative degli uffici per l’immigrazione e altri impedimenti creati ad arte, che rendono sempre più difficile ottenere ciò che le stesse leggi italiane prevedono e stabiliscono.
Tanti sono anche vittime di una sanatoria che si è rivelata del tutto insufficiente per garantire ciò che pure era stato loro promesso, ovvero l’emersione dall’invisibilità.
Noi chiediamo:
- il Permesso di Soggiorno per tutti e tutte;
- il rispetto dei tempi dei 60 giorni previsti per legge per il rilascio e rinnovo del Permesso di Soggiorno;
- l’immediata assunzione di personale alle questura per velocizzare le pratiche per la regolarizzazione.
Per questi motivi venerdì mattina organizziamo presidi e volantinaggi davanti alle Prefetture, agli Uffici per l’Immigrazione e le Questure delle maggiori città italiane.
MANIFESTAZIONE A TERAMO IL 21 LUGLIO 2023 ORE 10:00 DAVANTI ALLA PREFETTURA IN CORSO SAN GIORGIO 17
Da Nord a Sud gridiamo Non Sulla Nostra Pelle!
Unione Sindacale di Base
Federazione del Sociale Abruzzo e Molise - SLANG