L’Intranet dell’Agenzia del Territorio si rifà il look con una grafica accattivante e con l’occasione si aprono nuovi settori ludici; un mercatino dell’usato, una zona dove raccontare i propri viaggi e in forte risalto le attività del circolo dell’Agenzia.
Crediamo importante migliorare la comunicazione all’interno dell’Agenzia e così, come anche evidenziato nel sondaggio effettuato per realizzare la nuova intranet, è necessario avere una informazione più completa sulle tematiche di interesse per il personale (accordi sindacali, contratti, progressioni economiche, ecc.).
Nell’intranet mancano però i collegamenti ai siti di tutte le Organizzazioni Sindacali e non c'è un archivio degli accordi relativi alla contrattazione integrativa (salario accessorio, sviluppi professionali, ecc.).
Abbiamo fatto rilevare tali mancanze, con una lettera inviata all’Amministrazione e imputiamo per il momento tali carenze a un fatto tecnico.
Il Direttore dell’Agenzia sta spendendo molte risorse, anche per migliorare la comunicazione interna e non crediamo che l'ambito sindacale possa essere ridimensionato o addirittura estromesso dalla intranet aziendale.
Alcune cifre le abbiamo apprese dagli organi d'informazione, che in questi giorni hanno espresso forti dubbi circa l'opportunità di alcune spese. Immaginiamo che l'Agenzia del Territorio abbia approntato, o stia approntando, una puntuale replica che comunque sollecitiamo se non altro per difendere l'immagine pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori che noi rappresentiamo. Ciò di cui proprio non si sente il bisogno, oggi, è vedere ancora accostata la pubblica amministrazione a casi di sperpero e allegra gestione contabile.
Sappiamo che gli scoop giornalistici non sono sempre oro colato e ci auguriamo ovviamente che quelle notizie possano essere tutte smentite; anche perché fino all'ultima riunione ci era stato detto che la crisi economico-finanziaria in atto non consentiva lo stanziamento di risorse da destinare al completamento delle progressioni economiche.
Sarebbe una vera beffa se si scoprisse che dal bilancio dell'Amministrazione si possano trarre risorse per laute spese di rappresentanza e di comunicazione, quando noi di USB riteniamo che il modo migliore di rappresentare un'Amministrazione sia quello di far crescere innanzitutto la condizione professionale e retributiva di chi ne fa parte e viene chiamato a dare un importante contributo professionale per l'accertamento degli immobili fantasma.
Scaria il comunicato e la lettera inviata all'Agenzia in fondo alla pagina