Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Calabria Precari

Tirocinanti Calabria, la mobilitazione permanente continua

Reggio Calabria,

La settimana appena trascorsa ha registrato enormi mobilitazioni dei tirocinanti in tutta la Calabria.  La vertenza di 6.500 persone ha ormai assunto una valenza regionale e nazionale e questo è accaduto grazie alla determinazione di migliaia di persone. 

Gli scioperi all'interno dei comuni e degli enti, il blocco dell'accesso all'aereoporto di Lamezia, il blocco della 106 nella Sibaritide, il presidio al Consiglio Regionale, sono la continuazione di una battaglia che non ammette rese. 

Inoltre vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai tirocinanti del comune di Grimaldi, vittime di un trattamento repressivo da parte delle forze dell'ordine assolutamente immotivato. A proposito di questa vicenda, l'USB ha già acquisito le informazioni utili per difendere, qualora dovessero esserci conseguenze, i lavoratori. 

Per quanto concerne la mobilitazione di venerdì 18, al termine del presidio a Reggio Calabria abbiamo avuto un incontro con il Presidente del Consiglio Regionale, il quale si era impegnato a farsi promotore dell'avviamento di un tavolo interministeriale con il Governo nazionale al fine di offrire soluzioni quanto più immediate possibile.

L'esito del Consiglio Regionale, però, ci restituisce uno scenario opposto rispetto alle parole del presidente, in cui la situazione dei tirocinanti non è stata minimamente presa in esame, dimostrando per l'ennesima volta la totale inadeguatezza dei nostri governanti. 

Le mobilitazioni devono quindi proseguire, ribadendo l'urgenza di ottenere soluzioni immediate, di ottenere impegni concreti, perché i tirocinanti meritano dignità e diritti, non campagne elettorali fatte sul loro futuro e a scapito delle loro famiglie. 

In questo contesto, anche coloro che si servono dei tirocinanti ogni giorno, vale a dire i sindaci e le amministrazioni comunali tutte, i responsabili e i dirigenti degli enti ministeriali, devono stabilire da che parte stare, se con i lavoratori o con il silenzio della politica regionale e nazionale. 

L'obiettivo a breve termine è quello di ottenere la modifica degli emendamenti al Decreto Sostegni Bis, che sono al vaglio della Commissione Bilancio nazionale. 

La strada è ancora lunga, ma noi abbiamo intenzione di percorrerla tutta fino in fondo, fino alla vittoria. 

USB Tirocinanti