Il protocollo d’intesa sulla sicurezza da COVID 19 per la Dp di Pisa sarà emanato a breve ed introduce nuove e importanti attenzioni rispetto al protocollo nazionale e da quello regionale già sottoscritto da USB.
Non è stata accolta la richiesta di USB di acquisto di termoscanner da applicare al muro per la rilevazione automatica della temperatura per cittadini e lavoratori, anche se la Direttrice, in considerazione dei costi contenuti, considererà la richiesta valutando la possibilità di agire in proprio anche se la Direzione Regionale non ne ha previsto l’acquisto.
Anche la richiesta di far rientrare in servizio solo personale che non risulti affetto da COVID 19, con apposito test effettuato dall’AUSL gratuitamente non è stata accolta. La soluzione di poterlo fare personalmente e a proprie spese non ci sembra che tuteli adeguatamente la sicurezza.
Però, a parte questi due punti possiamo dire che per il resto il documento è sicuramente migliorativo rispetto ai protocolli già sottoscritti. La nostra richiesta di acquisto di salviettine disinfettanti per sanificare velocemente postazioni o posti di forte passaggio o punti di frequente uso è stata accolta, così come garantire che per il momento non c’è necessità alcuna di ampliare il numero delle presenze in ufficio e che le lavorazioni ordinarie continuano ad essere svolte da casa.
Saranno a breve a disposizione 7 cellulari per la Dp e uno o due per l’UPT per gestire call center, informazioni sulla precompilata 2020 e assistenza telefonica (le SIM sono già disponibili). La disponibilità a tenere monitorata insieme questa fase c’è, anche se la direttrice tra una settimana andrà in ferie e poi di fatto non sarà più disponibile sino a nuova nomina.
Le questioni affrontate sono state tantissime e le soluzioni le troverete nel protocollo che uscirà a breve. Le difficoltà più grosse rimangono le file degli utenti ai front office, specialmente nelle due giornate di apertura all’UT di Pisa. Quaranta utenti all’apertura degli sportelli e la gestione di circa un centinaio di persone al giorno è molto faticosa. I CAF e le Agenzie Immobiliari sono state avvertite di non mandare cittadini agli sportelli ma alcuni servizi è difficile risolverli via email, specialmente quelli che richiedono pagamenti di tributi o costi. Moltissime le email ricevute quotidianamente.
In caso di problemi contattare la Polizia Municipale che è stata preavvertita ed interverrà velocemente.
Per quanto riguarda il pagamento degli incentivi di front office ci siamo aggiornati ad un confronto a fine settimana perché il fondo è diventato unico e non più diviso in Area Entrate ed Area Territorio.
Mantenendo l’accordo del 2017 basato sui dati ARGO disponibili, risulta evidente che i lavoratori dell’Area Entrate potrebbero avere un calo dell’incentivo mentre quelli dell’Area Territorio un incremento del triplo. Ci saranno forniti i dati precisi. Si stava ragionando se incrementare di una percentuale fissa gli uffici con maggiori affluenza di cittadini con lunghe attese oppure suddividere l’importo totale in base ai servizi erogati, mantenendo separati non solo l’Area Territorio e quella Entrate ma anche dei singoli UT.
Riunione aggiornata a giovedì prossimo per cercare di concludere ed inserire i dati nella procedura entro il 9 giugno.
Su questo aspettiamo vostri suggerimenti all’indirizzo pisa@usb.it .