Con Ordinanza n. 273 del 29 Giugno 2020 la Regione Puglia ha disposto con decorrenza 01 Luglio 2020 la riattivazione di tutti i servizi di TPL (automobilistici extraurbani e ferroviari) al 100%, consentendo tra l'altro il trasporto dell’utenza a pieno carico, limitatamente ai soli posti a sedere.
La O.S. Unione Sindacale di Base - USB Lavoro Privato Puglia , nell’ultimo mese, si è fatta carico e portavoce dei disagi subiti dall’utenza rimarcando, durante incontri anche istituzionali, la necessità della ripresa dei servizi al 100%, in quanto unica soluzione per garantire il Diritto alla Mobilità e soddisfare l’incremento della domanda che non trovavano una adeguata risposta dall’offerta delle Aziende e dalla riduzione dei servizi in essere.
Quanto però non riteniamo condivisibile è in merito al trasporto dei passeggeri a pieno carico, tematica sulla quale ci siamo già espressi in un comunicato del 26 Giugno e che, sicuramente, sarà stata apprezzata dalle Associazioni Datoriali Asstra Puglia - Basilicata e ANAV Puglia considerate le loro innumerevoli lamentele in materia di mancati introiti - nonostante le varie misure a sostegno delle Aziende di TPL varate dal Governo - e che in una lettera del 10 Giugno 2020, indirizzata all’Assessore ai Trasporti Regione Puglia, hanno in sostanza evidenziato l’impossibilità di conciliare il rispetto delle misure di contenimento del rischio con l’integrale esecuzione dei programmi di esercizio.
Un’ordinanza con la quale si è dato, benchè involontariamente, un colpo al cerchio (rispristino dei servizi come richiesto dall’utenza) ed uno alla botte (trasporto a pieno carico come voluto dalle Associazioni Datoriali).
La scrivente O.S. Unione Sindacale di Base - USB Lavoro Privato Puglia vigilerà sul corretto adempimento della nuova ordinanza da parte delle Aziende di TPL, schierandosi sempre dalla stessa parte: quella della Collettività e dei Lavoratori.
USB Lavoro Privato Puglia