Lavoratori,
l’indennità di trasferimento si traduce per la nostra amministrazione, e i sindacati firmaioli, in MOBILITÀ D’UFFICIO AUTORIZZATA!
Se qualcuno aveva dei dubbio di come si farà a mantenere il servizio con i numeri bassi del riordino, la crescente realtà degli art. 134, i numerosi problemi di copertura corsi di formazione e re-training la sola risposta è tutta concentrata nella nuova circolare che tratta la mobilità forzata. Quindi la missione, i trasferimenti e quant’altro verranno superati da una semplice dicitura: PER ESIGENZA DELL’AMMINISTRAZIONE MOMENTANEAMENTE SI TRASFERISCE… oppure varrà utilizzata una dicitura similare!!!
Quindi l’amministrazione attrezzandosi di buona volontà sta pianificando il tutto per poter avere tutte le carte in regola per permettere ai dirigenti periferici di spostare il “personale” e pagarlo con una ciotola di riso. Naturalmente i firmaioli stanno cercando di arginare il danno e proteggendo la loro figura, ormai troppo sbiadita, di pseudo difensori dei lavoratori. Peccato che il riordino parla chiaro e dalla Legge 252 in poi questi sindacati “gialli” hanno costruito con i prefetti e i nostri manager un mondo del lavoro che è contro il lavoratore e a solo favore dell’amministrazione.
USB CHE È L’UNICO SINDACATO CHE NON HA FIRMATO IL RIORDINO ha ricordato all’amministrazione che il contratto di lavoro può e deve trattare questi argomenti e non una circolare… naturalmente l’amministrazione forte dell’accordo sul riordino firmato dai soliti noti e autonomi “dietrofrontisti” (ci riferiamo ai “subdoli” sindacati che firmano e poi creano la bufala che hanno cancellato o ritirato la firma) va avanti spedita e comunque andrà per esigenza personale di gestione amministrativa entro un mese chiuderà la pratica ed entro l’estate saremo tutti soggetti agli spostamenti.
Qualche sindacato scriverà “corbellerie” tipo: la sede di servizio o la sede di lavoro. Oppure: il trattamento di missione o il trattamento di trasferta. Oppure: il consiglio di stato dice questo, ecc… l’unica realtà è che sia nella legge 252 sia sul riordino, che è esecutivo, si dice altro (vedi regolamento di servizio, ne citiamo uno per esempio) ed a questo si appella l’amministrazione.
USB chiede ai lavoratori di aprire gli occhi e di finirla di dare consensi a questi sindacati firmaioli che hanno rovinato il nostro presente e distrutto il nostro futuro.
BASTA RIORDINO ORA VOGLIAMO IL RILANCIO DEL CORPO
BASTA CON I SINDACATI FIRMAIOLI