COMUNICATO STAMPA
Scioperi di 24 ore nel trasporto aereo proclamati il 17 giugno dall’USB Lavoro Privato: per il personale del Gruppo MeridianaFly su tutto il territorio nazionale; per il personale di Toscana Aeroporti di Firenze e Pisa; per il personale della società di handling GH presso l'Aeroporto di Napoli.
“Al di là delle singole specificità di ogni vertenza, il fattore che lega queste azioni di sciopero è l'opposizione contro i tagli drammatici all'occupazione, contro la precarietà dilagante, contro la politica di appalti e subappalti che infesta il trasporto aereo nazionale e che produce attacchi ai salari e ai diritti dei lavoratori”, spiega Francesco Staccioli, dell’USB Lavoro Privato.
“Lo stiamo ripetendo da troppo tempo – prosegue il sindacalista - questo settore continua il suo trend di crescita, che si consoliderà ulteriormente nel prossimo futuro; è sempre più un asset strategico del Paese ed un volano economico e turistico per molti territori, come sta rivelando impietosamente il ricatto di Ryanair verso intere regioni come la Sardegna. Ma invece di lavorare affinché sia garantita la piena occupazione, come dovrebbe essere in una situazione del genere, siamo costretti a praticare il conflitto per difendere i più elementari diritti dei lavoratori contro chi vorrebbe ridurre gli aeroporti e le compagnie aeree a fabbriche di precarietà scardinando professionalità e sicurezza, che sono alla base del corretto funzionamento di questi centri di produzione complessi”.
“L’USB Lavoro Privato, ormai diventato la concreta e diffusa alternativa sindacale al logoro sistema di Cgil, Cisl e Uil, vuole mettere un freno a queste miserie del trasporto aereo e lavorerà per diffondere una cultura di difesa dei diritti, della sicurezza e della professionalità degli operatori di questo settore, partecipando in blocco al prossimo sciopero generale indetto per il 23 settembre prossimo”, conclude Staccioli.