Oggi il giudice del Tribunale di Frosinone ha condannato a 30 o 40 giorni di carcere ed al pagamento delle spese processuali tutti i lavoratori ex Videocolor che era stati “scelti” a suo tempo evidentemente a caso ed indiscriminatamente tra le centinaia e centinaia che, spinti dall’esasperazione di una vertenza che non aveva e non ha avuto sbocchi positivi, avevano occupato la sede dell’autostrada sollecitando in tal modo istituzioni tanto prodighe di chiacchiere quanto avere di soluzioni.
Una sentenza politica, perché il giudice, ribaltando la logica e le richieste di qualche avvocato sino ad oggi caratterizzatosi per l’assenza in dibattimento e che oggi invocava un’assoluzione sulla base delle ragioni sociali di quella protesta, non ha neanche tenuto conto delle ragioni squisitamente giuridiche che avevano portato lo stesso pubblico ministero a richiedere l’assoluzione per tutti gli imputati difesi dall’avvocato Corsetti.
Una sentenza politica che si allinea ai manganelli del ministro Alfano, ed al clima di criminalizzazione di ogni forma di dissenso e di protesta di chi non si arrende alla perdita del lavoro e della dignità del lavoro, alla cancellazione dei diritti e ad un paese ritagliato sugli interessi ed i profitti di tutti i Marchionne.
Come USB eravamo, siamo e saremo a fianco dei lavoratori, perché anche questa vicenda si risolva con l’affermazione di una giustizia … giusta.