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Ultime note al Dipartimento

Nazionale,

Capo Dipartimento Prefetto Francesco Paolo Tronca dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Ing. Antonio Gambardella

e.p.c Ufficio relazioni sindacali Dott.ssa Iolanda Rolli

Oggetto: gestione personale non interessato alla calamità

 

Nel quadro generale della gestione crisi legata all’evento calamitoso dell’Abruzzo, sfugge sempre qualcosa e spesso non di secondaria importanza.

Fatto salvo che l’emergenza ha la sua priorità,  riteniamo comunque utile  non perdere di vista le altre regioni non interessate dall’ evento disastroso. La gestione del soccorso ordinario rimane inequivocabilmente importante, soprattutto per i Comandi che hanno inviato personale nelle aree del terremoto.

Ovvio che, nel computo generale delle risapute carenze di dotazioni organiche in questo momento di gestione della crisi, sono  aumentate le difficoltà e diminuite le potenzialità operative rispetto la gestione del soccorso ordinario.

Arrivando al punto in oggetto, ci preme segnalare che, ai Comandi provinciali manca una disposizione, una direttiva uniforme sulla base della quale omogeneizzare su tutto il territorio l’utilizzo del personale.  Le informazioni raccolte nelle periferie  forniscono un quadro della situazione estremamente eterogeneo,  pertanto necessità fare chiarezza su una serie di punti  funzionali alla gestione dei comandi stessi,   di seguito riportati:  

- Il salto turno o riposo compensativo,  nelle realtà in cui ora vige il raddoppio del turno,  è soppresso?

- Il congedo ordinario, sempre in regime di raddoppio del turno, è soppresso?

- Qualora i comandi decidano di mantenere la possibilità di fruire del congedo ordinario in regime di raddoppio del turno, non avendo trovato riscontro nella normativa contrattuale, come viene articolata la fruizione del congedo ordinario?  Un turno di ferie ordinario? Un turno di ferie in regime di emergenza?

Siamo consapevoli che la delicatezza del momento richiederebbe rivolgere massima concentrazione alla gestione dell’emergenza, tuttavia non possiamo mettere all’ angolo la gestione dell’ordinario in attesa di normalizzare la situazione, si rischierebbe di fare il classico errore di mettere pezze a destra e a manca. Per quanto sopra chiediamo urgente riscont

 


Capo Dipartimento Prefetto Francesco Paolo Tronca dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Capo del C.N.VV.F. - Vice Capo Dipartimento Ing. Antonio Gambardella 

e.p.c

 

Ufficio relazioni sindacali  Dott.ssa Iolanda Rolli

 

Oggetto : calamità naturale Abruzzo – elicotteristi e SAF

 

E’ stato segnalato da più parti, trascorse le prime fasi dell’emergenza, una carenza organizzativa gestionale anche per quanto concerne  il servizio Elicotteri VV.F., pare manchi una vera e propria progettualità sia per ciò che concerne l’utilizzo dei nuclei, per esempio se utilizzare  quelli prossimi all’area del disastro oppure quelli di altre regioni, sia per l’eventuale gestione dell’avvicendamento del personale specialista in servizio, che risulta non essere organizzato  come il resto  del personale operativo, almeno nel Lazio.

 

Invitiamo questo Dipartimento a voler utilizzare al meglio e al massimo delle risorse professionali il personale SAF (vari livelli) inviato sulla calamità, quando questa O.S. nel sollecitare l’uso dei DPI e la massima attenzione nella sicurezza sul lavoro, non si riferisce, come apparso ieri ai vari TG, che il personale VF sia di “scorta” al Capo del Governo. Crediamo al contrario, si possa impiegare questo personale non solo per le operazioni ed interventi in altezza, ma anche per garantire la sicurezza delle squadre VF e non durante la varie tipologie d’intervento. Pertanto sollecitiamo l’individuazione di un responsabile specifico anche per i SAF, sullo scenario, al fine che lo stesso si possa al meglio relazionare e coordinare con le altre forze in campo per l’impiego del personale del Corpo con  qualifica SAF.