È stato definito il 12 ottobre, l’accordo del Budget di sede 2021 per gli uffici Monopoli dell’Umbria. Abbiamo apprezzato l’accoglimento della ns richiesta di ricevere con congro anticipo la bozza predisposta dalla parte pubblica. Come CONFSAL-UNSA, FLP e USB, abbiamo quindi elaborato una integrazione alla proposta di ripartizione, da discutere con la Parte Pubblica per possibili ulteriori miglioramenti.
Al tavolo abbiamo innanzitutto chiesto conferma se tra i colleghi indicati nel prospetto siano stati escluse posizioni che non devono essere remunerati con il Fondo di sede quali Dirigenti, POER e PO. Abbiamo inoltre rappresentato che gli IDR non partecipano alla suddivisione della parte di fondo destinata a remunerare particolari posizioni, richiedendo inoltre che non ci siano sovrapposizioni di indennità nella stessa giornata ma che nel caso venga riconosciuta solo quella più favorevole, che venga rispettata la volontà manifestata dal personale nell’assemblea di una forbice massima di 300/400 euro, e che riteniamo corretto riconoscere ai gestori di rete il lavoro svolto ancora in una situazione di pandemia, assistendo il personale sia che fosse in presenza o in lavoro agile.
Inoltre, abbiamo premesso che la situazione presso l’Ufficio Monopoli è del tutto diversa dagli altri Uffici della regione Umbria. Infatti, solo a marzo scorso i lavoratori hanno proclamato uno stato di agitazione per le carenze di risorse umane. Situazione ritenuta dall’AM Centrale degna di attenzione, tanto che l’AM centrale ha invitato a comporre il conflitto con la rappresentanza sindacale.
Pertanto, abbiamo chiesto alla Parte Pubblica di rimodulare la bozza ricevuta, tenendo conto della composizione dell’organico. Infatti 5 colleghi appartengono all’Area III e 27 all’Area II. Il personale dell’Area II si è sempre speso nelle proprie attività a prescindere dall’appartenenza dell’area propria, dimostrando un elevato senso di responsabilità.
L’amministrazione ha accolto la nostra richiesta di un chiaro segnale di riconoscimento per queste 27 unità, riconoscendo un incentivo legato alle funzioni svolte nell’anno 2021, così come disposto dall’art. 4 “Budget di sede” che riporta la possibilità di ottenere la differenziazione dei premi in relazione alle funzioni svolte. Una sorta di bonus per l’impegno profuso che potremmo definire “Bonus” nell’accordo.
Le OO.SS. Confsal Unsa – Flp e USB hanno inoltre espresso grande soddisfazione in merito alla procedura di interpello, di cui all’informativa pervenuta alle OO SS nazionali la sera dell’11 ottobre, riguardante la ricerca di 20 unità per gli Uffici umbri della DT V Toscana e Umbria; interpello che riteniamo sicuramente frutto dell’azione congiunta del Dr. Bellosi e dei nostri sindacati nazionali.
Auspichiamo che anche nel bando di interpello non si menzionino i 5 anni di permanenza nella sede di prima assegnazione, per consentire anche alla nostra regione di acquisire nuovi assunti, e tenuto conto che la mancata indicazione nel bando di concorso di sedi per la nostra regione è stato sicuramente frutto di una svista.
Firmato Confsal Unsa – Flp e USB PI