Il prossimo 15 ottobre saremo per le strade di Roma per manifestare contro il governo Berlusconi ma soprattutto contro il governo della finanza e delle banche europee che stanno strangolando qualsiasi possibilità di sopravvivenza per decine di milioni di cittadini europei.
Invece di intervenire positivamente sulle economie e sui debiti dei paesi europei, la BCE, con Germania e Francia a fare da apripista, decidono di rifinanziare le banche con 3.000 miliardi e continuare ad imporre sacrifici a intere popolazioni.
Sacrifici che non serviranno a rilanciare e neanche a far sopravvivere economie ormai moribonde e che al contrario faranno aumentare recessione e debiti nazionali, disoccupazione, precarietà e distruzione del welfare.
15 Ottobre - ore 13.00
Museo Massimo, Piazza dei Cinquecento
dietro lo striscione
CONTRO L'EUROPA DELLE BANCHE
NOI IL DEBITO NON LO PAGHIAMO
DOBBIAMO FERMARLI
15 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PEOPLES OF EUROPE, RISE UP! Sono già centinaia le organizzazioni nazionali e locali, le reti, i movimenti che stanno preparando la loro partecipazione al grande, plurale, pacifico corteo che nel pomeriggio del 15 attraverserà le vie della Capitale, prima tappa di un percorso di mobilitazione che continuerà anche dopo quella giornata.
La manifestazione partirà alle 14.00 da piazza della Repubblica e, dopo aver attraversato via Cavour, Largo Corrado Ricci, via Dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Labicana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, raggiungerà piazza San Giovanni.
210 le mobilitazioni già previste il 15 ottobre in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia causata dalle politiche anticrisi, che difendono i profitti e la speculazione finanziaria.
In Italia l’appello internazionale è stato raccolto da tanti soggetti organizzati, alleanze sociali, gruppi informali e persone che hanno dato vita al Coordinamento 15 ottobre.
La grande manifestazione nazionale sarà una tappa della ripresa di spazio pubblico di mobilitazione permanente, che è necessario mettere in campo per cambiare l’Italia e il nostro continente.
Il Coordinamento 15 ottobre invita a costruire in tutto il territorio la partecipazione italiana alla giornata europea e internazionale "UNITED FOR GLOBAL CHANGE" e a convergere nella giornata nazionale di mobilitazione a Roma.
L’Unione Sindacale di Base, fra i promotori del Coordinamento 15 Ottobre, chiama tutte le lavoratrici e i lavoratori, le strutture territoriali, gli iscritti e i delegati a partecipare alla manifestazione nazionale indetta il 15 ottobre a Roma nell’ambito della giornata di mobilitazione internazionale “United for Global Change”, che vedrà iniziative di lotta in tutto il mondo.
La scelta di promuovere la manifestazione del 15 ottobre, assunta dal Coordinamento Nazionale USB, si colloca in continuità con le iniziative a cui USB ha dato vita negli ultimi mesi e settimane, al fianco dei movimenti sociali ed in sintonia con le organizzazioni sindacali internazionali conflittuali riuniti nel WFTU, contro i diktat dell’Unione Europea, della BCE, del FMI e di tutti quei poteri che vogliono scaricare la crisi sui lavoratori e sulle fasce deboli della popolazione da tempo in una situazione di estremo disagio.
Pertanto, dopo l'attuazione dello sciopero generale del 6 settembre, la partecipazione attiva delle strutture dell'organizzazione alle iniziative di lotta e di protesta che hanno interessato la Borsa di Milano, il Parlamento durante la votazione della manovra, l'occupazione delle agenzie di rating e le proteste che hanno interessato le banche in tutto il paese, USB sarà di nuovo in piazza il 15 ottobre e mette a disposizione le sue sedi territoriali per favorire la più ampia partecipazione da tutta Italia alla manifestazione nazionale e a Roma.